Sci-Fi: il forum della fantascienza

Posts written by Gabriel_PB

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    Facile avere manie da collezionista da bambino. Ma più si cresce e più le manie cambiano e possono tramutarsi in veri e propri salassi salariali.
    Un tempo avevo la fissa di collezionare monete, principalmente italiane, di San Marino e del Vaticano. Poi mi passò.
    Non sto qui a dirvi le collezioni di figurine e pupazzetti degli ovetti Kinder.
    Poi però si "matura".
    Verso i 20 anni ho cominciato a collezionare libri, fumetti e DVD, così tanti che ancora oggi non li ho letti tutti e non li ho visti tutti.
    Poi c'è stato il periodo dei videogiochi e anche di quelli ne ho collezionati così tanti che ancora oggi non sono riuscito a giocarli tutti.
    Dall'anno scorso, però, ho deciso di darci un taglio.
    Non posso non collezionare qualcosa, è una cosa che proprio ho nel DNA, ma quanto meno ho deciso che per alcune categorie (soprattutto libri, fumetti, DVD e Blu-Ray) collezionerò soltanto roba Sci-Fi. Così limito di molto le mie spese.
    Collezionare Sci-Fi mi piace moltissimo, mi da proprio una grande soddisfazione!
    Sono pronto a collezionare di tutto, non importa che sia roba brutta, ma la priorità va, ovviamente, a ciò che mi piace. Per il resto posso anche attendere.
    Nonostante tutto è sempre una collezione dispendiosa. Soprattutto per colpa dei serial TV, più che per i film e i libri.
    Rosico che alcune cose non si trovino neanche in DVD o Blu-Ray, neanche sottotitolate in italiano (sono anni che cerco di reperire, ma anche solo vedere, Red Dwarf, a tal proposito chiedo a te The Black Hole, che sicuramente ne saprai più di me, per caso si trova?).

    Voi che collezionate?
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    Mai visto, mi sa che devo recuperare.
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    Black Mirror
    Paese Regno Unito
    Anno 2011 – in produzione
    Formato serie TV
    Genere fantascienza, drammatico, satira, distopico
    Produzione Netflix

    Black Mirror è un serial tv di pochi episodi a stagione (le prime due solo 3, la terza ne conta 6), ognuno che riguarda l'estremizzazione dell'utilizzo delle nuove tecnologie o delle tecnologie futuribili.
    Ogni episodio è scollegato agli altri, non esiste una continuity. In genere l'ambientazione è un futuro remoto, anche se alcuni (pochi a dir la verità, io me ne ricordo solo 2) potrebbero benissimo essere ambientati ai giorni nostri.
    Tra episodi meravigliosi e altri meno riusciti ma comunque godibili, il serial piazza a volte dei sonori cazzottoni allo stomaco. Decisamente no politically correct, questo è certo. Non c'è possibilità di salvezza per niente e nessuno (solo un episodio ha un finale buono, che ricordi).
    Bello da morire, capace a volte di sconvolgerti.
    Assolutamente da vedere.

    Maggiori info su: wikipedia.it
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    Ci sono delle cose, però, che mi stonano al di là del legame con Alien. Due che me ne ricordo:

    Lo xenobiologo troppo avventato e la protagonista che dopo un parto cesario corre e si scalmana come una riposseduta
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    Uhmmm... ricordo il male provato alla fine della visione del film al cinema...
    Non mi piacque per nulla, tranne alcune cose, come la scena iniziale dell'androide che da solo vaga per l'astronave.
    Ma mi riprometto di rivederlo, perché probabilmente l'ho voluto vedere inserendolo nel mondo Alien e non mi ha aiutato.
    Magari una seconda visione me lo farà apprezzare meglio, anche se, di fronte ad alcune cose, ricordo ancora il terrore.
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    Un entaglment quantistico non solo attraverso lo spazio ma anche attraverso il tempo.
    Cloud Atlas non è di facile lettura e potrebbe lasciarti perplesso. Ma dopo averlo visto al cinema per la prima volta, mi sono alzato dalla poltrona con ancora in testa mille domande, ma con un senso di soddisfazione generale che pochi film riescono a trasmettermi.
    La bellezza è anche nel comparto tecnico, con una fotografia speciale e delle riprese ben assestate.
    Inutile dire che, per quanto mi riguarda, la parte che più ho adorato è stata quella del futuro con i cloni.
    Ho bisogno di rivederlo, probabilmente più e più volte, ma sono sicuro che ogni visione mi regalerà una nuova entusiasmante prospettiva.
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    Una trasposizione cinematografica del bellissimo libro "Ma gli Androidi, Sognano Pecore Elettriche?" di Philip K. Dick.
    Il titolo (che in inglese rimane uguale) riesce a descrivere, in una sola frase, tutto il senso che l'autore ha voluto mettervi.
    Anche se poi non è la sola cosa che viene affrontata.
    Gli androidi, per il fatto che provano sentimenti umani, anche se artificiali, sono umani?
    Tutto gira intorno a tal quesito.
    Il film riesce a mantenere lo stesso filo conduttore, ma elevandolo. Lo spoglia di quasi tutto il resto, che nel libro è necessario, ma in una pellicola non avrebbe potuto trovare spazio, concentrandosi sui sentimenti.
    L'essere umano che sta perdendo la sua umanità, complice una decadenza del pianeta Terra, mentre gli androidi che rivendicano di averne una, che, seppur artificiale, non è dissimile da quella reale.
    Il tutto si muove su uno sfondo noir, dai toni cupi, in rovina, abbandonati, sporchi, piovosi, fumosi. Immagini meravigliose e regia impeccabile, unite a musiche perfettamente adatte ed evocative di Vangelis.
    Il finale poi, con un Roy Batty spettacolare (grazie all'attore Rutger Hauer che inventò il monologo finale) e, almeno nella versione director's cut, dove ti butta dentro un altro incubo, lasciandoti da solo a pensare e riflettere sulla natura di Rick Deckard.
    Meraviglioso!
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    Oggi scorrevo Amazon così per diletto. Era già da tempo che volevo fare un acquisto di un po' di Blu-Ray.
    Tra le offerte ho visto quella che ti permetteva di avere il 50% acquistando 5 articoli della Warner Bros. Così mi sono messo a vedere che cosa ci fosse.
    Al prezzo di 55,70 mi sono portato via (tutti Blu-Ray tranne uno addirittura Blu-Ray/Blu-Ray 3D):
    - Edge of Tomorrow
    - Robocop (il remake)
    - X-Men Complete Collection contenente tutti e sei i film sugli X-Men usciti fino ad ora
    - Lo Hobbit Collection contentente tutti e tre i film più un BD di speciali per ogni film
    - Superman Anthology contenente i vecchi quattro film di Superman più Superman Returns

    Se considero il numero di dischi, ossia 19, mi è venuto 2,90 circa a Blu-Ray.
    Anche considerando solo i dischi dei film, ossia 16, mi è venuto 3,50 circa a film.

    P.S. mi ero ripromesso di non spendere più, per un po' di tempo, soldi in BD o DVD, dato anche l'acquisto del cofanetto Star Trek, ma Amzon è il male... non posso resistere a certe offerte...
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    Cofanetto arrivato! Davvero un bel box, non c'è che dire, fa la sua figura. Ora non mi resta che ricominciare la visione di tutto il materiale.
    Credo che non lo inizierò a breve e che magari lo inframezzerò con la visione di altri film/serial, anche perché intendo commentare episodio per episodio, e quindi voglio rivedermeli con molta attenzione.
    E poi se me ne concedessi, per dire, uno/due a settimana, me li potrei gustare bene, come appuntamenti fissi. Credo proprio che farò così
    Aspettatevi commenti nelle relative sezioni :)
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    Prima però vacci a prendere due caffè e un paio di croissant, niubbo :lol:
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    Abbiamo tali possibilità, bisogna sfruttarle! Io l'ho scoperto grazie alla serie in oggetto, ma in effetti c'è altra roba, e probabilmente prima o poi diverrà un concorrente di Netflix. Con Netflix e Amazon Video si avrà la possibilità di vedere quasi tutto legalmente e a poco prezzo.
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    www.webnews.it/2016/12/19/amazon-prime-video-tv/
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    Amo i libri di carta ma sono anche incline ad apprezzare le nuove tecnologie.
    Posseggo un ebook reader ed ha innegabili vantaggi:
    - La lettura è egualmente confortevole a quella cartacea (grazie agli schermi e-ink) ma la retroilluminazione permette di leggere in tutte le condizioni di luci ambientali. Soprattutto la differenza rispetto al cartaceo, la si vede nelle situazione di scarsa illuminazione, laddove con un libro sei costretto ad attendere (io sono pendolare e spesso leggo sul treno e capita che il treno passi sotto una galleria e le luci interne non sono accese), con l'ebook reader (almeno quelli dotati di retroilluminazione) invece si può continuare senza problemi. O ancora laddove la luce proprio non c'è: mettiamo il caso che si è in camera con un'altra persona che vuole dormire e la luce, seppur di un'abat jour la infastidisce, mentre la retroilluminazione (che in condizioni di luce minima o assente può essere messa al minimo) invece non crea problemi.
    - Vento addio. Avete mai provato a leggere in spiaggia, o ancora sul treno/metro, quando un finestrino è mezzo aperto? E devi stare lì a tenere ferme le pagine? Impossibile utilizzare solo una mano per tenere il libro e anche con due può capitare che appena stai per girare pagina il vento te ne fa girare 8. Con l'ebook reader questo, ovviamente non accade. In più, è sempre possibile leggere con una sola mano, sia che sia la destra, sia che sia la sinistra, e poter girare pagina sempre con una sola mano. Su una metro, dove spesso sei costretto a stare in piedi, è un innegabile vantaggio.
    - Puoi portarti dietro, senza peso aggiuntivo o maggior ingombro volumetrico, un'intera libreria. È vero che in genere una persona legge un libro per volta, quindi non se ne porta più di uno, ma, ad esempio, andando in vacanza ci si può portare dietro un ventaglio di titoli che si vorrebbe leggere, senza occupare prezioso spazio in valigia, e poi avere perfino la scelta e non avere il fastidioso problema del terminare le letture anticipatamente, talmente tanti ebook possono essere memorizzati.
    - Mai più la rottura dei segnalibro. Se ti stanchi di leggere o devi interrompere la lettura, basta che chiudi il coperchio. Quando lo riapri troverai l'ebook nello stesso punto dal quale l'avevi lasciato. Se cambi ebook, perché nel frattempo vuoi cominciarne un altro, comunque quello precedente mantiene la pagina e quando riaperto la ripropone. Quante volte mi è capitato di chiudere il libro scordandomi di mettere il segnalibro, e il giorno dopo perdere almeno 5 minuti a ritrovare l'esatto punto dove avevo lasciato la lettura?
    - Se come me, per lavoro o per diletto, leggi manuali informatici, allora si può intuire l'enorme vantaggio di non portarsi dietro un tomo che è tutt'altro che tascabile. Ma non solo uno, anche una serie. Avere sempre a disposizione alcuni manuali, mi è molto utile. Se dovessi avere le controparti cartacee, mi ci vorrebbe una borsa solo per contenerli, e in più peserebbe un accidente.

    Detto tutto ciò: i libri che mi piacciono, anche se li ho letti in formato ebook, tendo a comprarli, prima o poi, in versione cartacea. Perché amo i libri, mi piace vederli in "giro" per casa. E fanno anche arredo.
    Mi piace sfogliarli, sentirne il peso fisico tra le mani, sentire il fruscio delle pagine, l'odore, e tutte quelle cose romantiche che un ebook reader non potrà mai darti.
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    Ahaha, sei un po' maniaco ossessivo. Alla fine anche io, ma a tratti.
    Io per esempio, tempo addietro, mi ero creato da solo un programma in Visual Basic per catalogare tutti i miei DVD, nel quale ci si poteva mettere una marea di informazioni, ed ero arrivato a catalogarli quasi tutti, impazzendo non poco.
    Però fu divertente e ancora oggi ho l'idea di rifarlo con tecnologie più recenti (.NET ad esempio). E dato che ora è possibile fare delle applicazioni web oriented abbastanza complesse, ho pensato anche di mettere su un sito web dove offro il servizio a chiunque voglia.
    Un'altra cosa che mi piacerebbe fare, sempre sulla stessa falsariga, è un sito "enciclopedia" sulla fantascienza, dove raccogliere tutte le schede di tutte le opere fantascientifiche. Ma è un mammut che probabilmente non porterò mai a termine. Dotandolo poi, di tanto in tanto, di servizi extra, come, ad esempio, un calendario per ricordarti le uscite (al cinema, nei negozi), le programmazioni (in tv) ecc. La possibilità di segnare i DVD, Blu-Ray, libri, fumetti o altro materiale che si possiede (così mi riallaccio al discorso catalogazione di cui sopra). La possibilità di segnare film, episodi che si sono visti o libri, fumetti che si sono letti e via dicendo.

    Comunque sono cose che, se si riesce a portale a termine, danno tanta soddisfazione personale, concordo.
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    Se si può definire un hobby non lo so, ma fin da quando sono piccolo mi diletto nel giocare videogiochi :lol:
    Una volta disegnavo, ma poi non l'ho più fatto. Però mi riprometto di riprendere. Da poco ho acquistato una tavoletta grafica per spronarmi un po' a riprendere. Forse mi dedico un po' alla pixel art, sono curioso di vedere se mi riesce.
    Una volta collezionavo monete, ma poi mi è passata.
    Colleziono tutt'ora qualsiasi cosa sia fantascientifica, da film a serial tv, passando per fumetti, libri e, perché no, videogiochi.
    Più che un hobby è una missione :rolleyes:
154 replies since 27/1/2006
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