Sci-Fi: il forum della fantascienza

Posts written by Gabriel_PB

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    ndHokuto ho cambiato immagine perché la precedente era saltata.

    Cowboy Bebop è un anime ad episodi ambientato in un futuro dove i viaggi spaziali sono all'ordine del giorno e dove Marte è stato bello che colonizzato e parzialmente terraformato.
    Tanti sono i mestieri nuovi che in una realtà del genere possono essere condotti, ma i protagonisti decidono di fare i cacciatori di taglie, e insieme cercano di sbarcare il lunario riscuotendo taglie, aggirandosi con la loro astronave tra pianeti, asteroidi e spazio siderale.
    Spike è un ex criminale dal passato molto intricato, il quale tornerà a galla in diverse occasioni.
    Faye è un'opportunista che collabora con gli altri solo per il proprio tornaconto.
    Jet Black è un ex investigatore.
    Ed è una ragazzina stralunata ma espertissima di computer e tecnologie.
    Ein è un cane estremamente intelligente.

    L'anime verte da situazioni di carattere comico a situazioni drammatiche e anche toccanti. Ogni personaggio è ben delineato e caratterizzato molto profondamente. Gli episodi sono per lo più autoconcludenti, anche se esiste una continuity di sottofondo.
    Musiche indimenticabili, dal jazz al rock, a volte con contaminazioni elettro/jappo.

    Per il sottoscritto, il più bell'anime di fantascienza fino ad ora prodotto.

    Edited by Hokuto. - 18/2/2020, 12:12
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    Attendendo con ansia l'uscita del nuovo serial di Star Trek (data ancora non confermata, ma dovrebbe uscire nel 2017), intitolato Star Trek: Discovery, è stato rilasciato un video di un dietro le quinte.
    Il video mostra alcuni set incredibili.
    Al minuto 0:32 appare un essere che sembra alieno, mentre al minuto 0:35 appare un essere che sembra un cyborg.
    Alcuni attori del cast saranno: Sonequa Martin-Green (apparsa in un episodio di The Walking Dead), Doug Jones (Hellboy, Il Labirinto del Fauno, Falling Skies), Anthony Rapp, James Frain e Michelle Yeoh.

    fonte: Scified.com
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    Denis Villeneuve (Arrival) alla regia del seguito di Balde Runner, intitolato: Blade Runner 2049.
    Tra gli attori del cast appaiono nomi (non so se ancora confermati) come Ryan Gosling (Appena uscito dal successo di La La Land interpreterà il ruolo di Agente K) e il mitico Harrison Ford (sempre nel ruolo di Rick Deckard).
    Il film dovrebbe uscire nelle sale questo anno (2017) ad ottobre.
    Poco si sa sulla trama: "L'agente K della polizia di Los Angeles scopre un importante segreto che potrebbe minare le sorti dell'intera società, gettandola irrimediabilmente nel caos. K si mette alla ricerca di Rick Deckard, un ex blade runner scomparso da oltre trent'anni."
    La pellicola raccoglie uno scomodo testimone vista l'importanza del suo predecessore. Non resta che attendere.
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    Dune di Frank Herbert
    Romanzo del 1965 vincitore nello stesso anno del premio Nebula e l'anno successivo del premio Hugo.
    In realtà non so spiegarvi bene cosa sia Dune, perché Dune è tante cose e tutte sistemate perfettamente nei punti giusti.
    Parto dal dire che è uno (se non il solo) dei romanzi di fantascienza che sono fantascientifici anche nel modo in cui sono stati scritti!
    Voglio dire che il linguaggio usato dai personaggi, non è quello attuale, come spesso accade (anche se magari un po' modificato, più che altro in alcuni terminologie). Ma sembra proprio di avere a che fare con un altro linguaggio. Difatti non è una lettura semplice e spesso e volentieri vi è bisogno di rileggere alcuni passi, per meglio comprenderli. A volte, con tutta la buona volontà, non si comprendono proprio o si comprendono marginalmente, ma non è un difetto. Non bisogna fermarsi troppo nel voler comprendere, a tutti i costi, tutto ciò che i personaggi si dicono. Bisogna a volte far scorrere il testo. A livello inconscio (o emozionale se preferite) arriva quello che deve arrivare, ve lo posso assicurare.
    Poi ci si può mettere a disquisire, in seguito, di ogni singolo dialogo, per capire esattamente cosa abbiano voluto dire. Ma solo dopo averlo letto tutto, e solo per approfondimento.
    Dune è come quei film, un po' criptici o volutamente lasciati aperti, che, dopo averli visti, ti alzi dalla poltrona (di casa o del cinema) pienamente soddisfatto, pur non avendo compreso bene tutto. Non come quelli in cui senti che ci sono stati buchi narrativi, inutili complicazioni o siccome non si è riuscito a trovare una degna fine vengono troncati o finiti frettolosamente.
    Dune è un misto di fantascienza, filosofia, ecologia, sociologia, politica, intrighi, macchinazioni, complotti, in una cornice dai toni medievali (esistono le casate e una sorta di sistema feudale, ma su scala planetaria).
    Dune è un universo sapientemente immaginato e riportato su carta altrettanto abilmente, con figure immensamente visionarie.
    Al centro di tutto c'è un pianeta, appunto Dune, altrimenti chiamato Arrakis. Un pianeta per lo più desertico, ma strategicamente fondamentale perché è il solo luogo conosciuto ove è possibile ricavare la Spezia, una sostanza dalle molteplici caratteristiche positive. La Spezia cura le malattie, allunga la vita e permette di acquisire la prescienza, ossia la capacità di vedere i diversi futuri possibili.
    Esiste un impero, capeggiato dalla casata dei Corrino, al cui comando vi è l'imperatore Shaddam IV.
    Vi sono due casate da molti anni in rivalità: gli Atreides e gli Harkonnen. La prima votata al bene, la seconda al male.
    La Gilda Spaziale detiene il monopolio dei trasporti fra i mondi dell'impero, e si avvale di Navigatori, ossia esseri umani volontari che vivono per sempre in una soluzione liquida con forte presenza di Spezia (modificando la loro struttura e facendoli mutare fisicamente), la quale dona loro la capacità di prescienza, indispensabile per determinare il punto di arrivo in un salto di un'astronave spaziale (FTL per intenderci), onde evitare che riappaia nello stesso punto di un qualsiasi oggetto con massa e si disintegri istantaneamente.
    I Mentat, uomini addestrati appositamente a svolgere calcoli rapidamente, chiamati Computer Umani, ordine costituito dopo il Jihad Butleriano, la rivolta contro le macchine senzienti, e la messa al bando delle stesse.
    Le Bene Gesserit, organizzazione prettamente femminile, le cui Sorelle, grazie all'Acqua della Vita (un'acqua dalla forte concentrazione di Spezia, velenosa per i normali esseri umani) assumono la capacità di risalire lungo la propria discendenza, sommando la propria esperienza personale alla somma di tutte le esperienze delle donne contenute nella storia del proprio patrimonio genetico. Inoltre anche loro dotate di prescienza, sono spesso richieste come consigliere (perfino la casata Corrino se ne serve), anche se loro perseguono in segreto il loro scopo e accettano di divenire consigliere solo per poter manipolare le varie casate.
    Potrei continuare, ma mi fermo qui, il bello di queste cose è scoprirle, così come le ho scoperte io la prima volta.

    Alcuni dialoghi lasciano il segno. Sono così potenti da farti tremare dentro, da scuoterti.
    La trama è fitta e complicata, ma non inutilmente ed esistono tante sotto-trame, molto interessanti, che riescono tutte insieme a delineare magnificamente l'universo in cui si muovono.
    Ogni personaggio, casata, organizzazione, e via discorrendo, vive di forte vita propria. Nessuno/a è marginale, tutti/e sono un ingranaggio importante, chi più e chi meno, di questo macchinario perfetto.
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    Dirò una bestemmia forse, ma io a Star Trek mi sono avvicinato in tarda età. Ho visto la serie classica solo qualche anno fa (tre/quattro anni fa, non di più). Quindi non ero appassionato di Star Trek e anzi, non ti dico che l'odiavo, ma non lo consideravo molto.
    Quindi mi sono perso molte cose, di quei tempi, non ricordo l'enciclopedia, ad esempio.
    Poi però ho recuperato alla grande, mi sono visto tutto quello che c'era da vedere ed è stato bellissimo poterlo vedere così, tutto di botto, e apprezzarne la grandezza.
    Ora amo Star Trek.
    Io VHS non li ho mai collezionati, ma dai DVD in su sì. La fortuna è che i Blu-Ray ancora ti permettono di vedere supporti DVD, quindi, benché i BD abbiano una risoluzione migliore, tutti i DVD che ho collezionato nel tempo non devo buttarli nel cesso.
    Per esempio ora sono usciti i BD 4K, ma ancora i lettori supportano i DVD. Grande cosa!

    A me piace collezionare, sia per me stesso che per una eventuale discendenza (ancora non presente, ecco perché eventuale).
    Se un giorno avrò dei figli, e me lo auguro, mi piace l'idea che possano godere della mia collezione e, spero, appassionarsi come mi sono appassionato io.
    È vero che con i tempi moderni il supporto fisico quasi non ha più senso, se non per un fattore nostalgico. Ad esempio tutto Star Trek, se voglio (tutte le serie, tutti i film e la serie animata) ce l'ho su Netflix e immagino che su Netflix potrò vederli per il resto della mia vita. Però io amo averi i supporti fisici, vederli lì, messi in libreria. Mi piace prendere il disco e inserirlo nel lettore. È quasi fosse un rituale al quale non voglio rinunciare.
    Averlo fisicamente per me conta molto di più che averlo digitalmente.
    Generalmente mi comporto così: ciò che non mi fa impazzire va benissimo in digitale, ma ciò che mi piace voglio averlo su supporto fisico e originale (non copie).
    Solo che ci si scontra contro il fattore economico. Purtroppo ancora si tende a far costare troppo i serial TV. Solo alcuni vengono raccolti interamente e allora magari li becchi ad un prezzo decente (anche se, IMHO, sempre alto), gli altri o non li trovi proprio o li trovi stagione per stagione, a botte di 30/70 euro a stagione.
    Se dovessi collezionare tutti i serial che mi piacciono, a quei prezzi, andrei fallito dopo neanche un anno.
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    Da amante della fantascienza non potevo non cominciare a collezionare tutte le serie di Star Trek, i film e, perché no, la serie animata (l'unica che ancora non ho visto totalmente, solo qualche episodio quando ero piccolo).
    Così andai su Amazon qualche tempo fa, per vedere se esistevano delle collection che non ti facessero cadere in povertà.
    Trovai questa, di cui il link cliccando qui.

    L'altro giorno era in offerta a 59,99 euro... il demone dentro di me ha fatto sì che la comprassi, nonostante già so che prima che mi metterò a vedere tutto il materiale incluso, passerà moltissimo tempo.
    Ma 59,99 per 30 Blu-Ray, in cui si trova tutta la serie classica, la serie animata e i 6 film con gli attori della serie classica, nonché dei bonus disc, mi è sembrata veramente allettante.

    E così è cominciata la mia strada verso la collezione di Star Trek. Fortuna che non sono fissato con ammennicoli vari, come statuette, riproduzioni di faser e co. se no ero finito (economicamente parlando).

    Il mio prossimo passo, ma credo non a breve e quando li becco in offerta, sarà quello di acquistare la Next Gen (qui il link) e i film restanti (qui il link).

    Piano piano vorrei averceli tutti.
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    Stranger Things è un serial TV di fantascienza?
    Mi sono posto tale domanda perché il genere non è proprio ben definibile. Ma alla fine la mia risposta è stata: sì. Altrimenti non ero qui a scriverlo. Il perché ve lo scriverò in uno spoiler più avanti, perché non voglio anticiparvi nulla.
    Quello che vi posso dire è che è un serial prodotto da Netflix, che attualmente ha una sola stagione, ma che una seconda sta per uscire (se non ricordo male verso maggio di questo anno).
    Inizialmente rimarrete piacevolmente colpiti dall'atmosfera anni 80, davvero ben realizzata, nonostante la parte tecnica (fotografia, risoluzione, pellicola) sia moderna. Vi piacerà tantissimo se avete amato quei film alla Goonies (ma anche altre commedie di quegli anni, come Explorer, Navigator e co.).
    I ragazzini sono quasi tutti bravissimi e molto espressivi e adatti ai ruoli, ci si entra subito in empatia.
    Un serial che vorresti non finisse mai. La trama non è poi così spettacolare e originale, ma la sua forza non è tanto in quello, ma nelle caratterizzazioni dei personaggi e nelle loro interazioni, nonché in una ottima realizzazione tecnica (un po' come è successo alla prima stagione di True Detective).

    Perché è sci-fi? Sì, è vero, sembra quasi più un horror che altro. Questo mostro nascosto in questo mondo "inverso" che può talvolta sconfinare nella realtà e rapire persone. Tra l'altro, curiosità, il Sottosopra (così chiamato il mondo inverso nel doppiaggio italiano) è ripreso da, niente meno, Silent Hill.
    Spesso, poi, sembra che le cose siano più magiche che altro, come il figlio scomparso che comunica con la madre attivando le lampadine natalizie in soggiorno. Insomma soprannaturali, più che fantascientifiche.
    Ma abbiamo una ragazzina che ha dei poteri mentali, molto ESP e quindi sci-fi. Questa ragazzina fa parte di un esperimento segreto per, pare, utilizzarla come un'arma, ma anche per venire in contatto con questa creatura del Sottosopra.
    Insomma forse non è puramente fantascientifico, anche se, per comprenderlo meglio, bisognerebbe vedere dove vogliono andare a parare, ma ha sicuramente delle connotazioni di genere.
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    Buon film, vero.
    Molto "nostalgico", è stato "accusato" di riproporre un po' quel genere anni 80, alla Goonies, senza però avere il giusto mordente.
    Eh sì che ci si può credere, dato che J.J. Abrams ultimamente è il re delle riproposizioni e del nostalgico a tutti i costi (Star Trek, Star Wars e via dicendo).
    A me è piaciuto ma non mi ha convinto fino in fondo. La storia inizia bene ed ho apprezzato tutta la parte dedicata all'introduzione dei ragazzini e dei loro caratteri, nonché delle loro interazioni. Ma più va avanti e più si concentra su quella che dovrebbe essere la trama principale, che però non è così wow.
    Ecco, dopo aver visto la prima stagione di Stranger Things, vi renderete conto di come, invece, il film avrebbe dovuto funzionare.
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    Non è un film che ti rimane impresso come capolavoro. Ma è un film che in qualche modo ti rimane impresso.
    Bella l'idea della commistione di culture e linguaggi. La fotografia interessante.
    Ma ecco, più di tanto non arriva.
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    The Man in The High Castle è un serial TV prodotto da Amazon che si basa sull'omonimo libro (in Italia il titolo è stato tradotto ne "La Svastica sul Sole") di Philip K. Dick. Ucronia nella quale la Germania vinse la guerra.
    Da poco è uscita la seconda stagione, che ancora non ho visto. Se siete possessori di Amazon Prime potrete vederla gratuitamente andando sul sito Amazon Video (non lo sapevate? Ci sono anche altri serial e film, se vi interessa).
    Il serial è ben confezionato e riesce perfettamente nell'intento di descrivere un'America dominata in gran parte dai nazisti e in minor parte dai giapponesi.
    Le prime puntate sono molto interessanti ed avvincenti, ma ho trovato un po' un calo andando avanti. Comunque rimane una buona qualità. A breve mi vedrò la seconda stagione (tra l'altro già in italiano), e poi commenterò meglio.
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    Il film lo vidi veramente troppi anni fa, quindi non ne ho un ricordo preciso.
    Ma il libro da cui fu tratto lo lessi relativamente pochi anni fa ed è un gran bel libro, che riesce perfettamente nell'intento di metterti angoscia.
    La storia, sia del film che del libro, è potente e paurosa. In genere, fino ad allora, ci si aspettava un'invasione aliena diretta, dove creature, spesso orrende nell'aspetto, calassero con grandi dischi volanti e seminassero morte ovunque.
    Qui invece si sceglie la strada subdola, silenziosa, invisibile.
    Il gioco del non sapere bene se le persone che conosci siano ancora loro, e piano piano vedersi circondati da copie che cercano in tutti i modi di "assimilarti". Brrrrr... sconvolgente e affascinante in egual misura!
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    Il Dormiglione è un film esilarante che riesce comunque a mantenere una buona fantascienza sotto. In questo caso, IMHO, il genere non viene utilizzato come espediente per far ridere e creare situazioni assurde (anche se poi è quello che avviene) ma si amalgama perfettamente con la comicità, divenendo parte importante, fondamentale e indivisibile.
    Ora è tantissimo tempo che non lo vedo, quindi non mi ricordo molte cose, anche se bene o male rammento la storia generale e alcune scene spettacolari.
    Vorrei rivederlo, e quando lo farò, sicuramente potrò commentare meglio.
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    Benvenuta :)
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    Communion

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    Un film di fantascienza, che parla di alieni e incontri del quarto tipo, con Christopher Walken come attore principale! Wow!
    È stato il commento quando ho scoperto tale film.
    Ma poi l'ho visto, ho dovuto farlo, mi capite?
    Che munnezz'! A parte gli effetti speciali che manco un film di serie Z, con alieni che sembrano fatti di pongo, la trama, la fotografia, la regia, brutti che manco in una pellicola di Bela Lugosi!
    Sono andato fino in fondo solo per vedere quanto potesse peggiorare. E il bello è che: non c'è limite.
    Se avete il coraggio guardatelo, non riesce neanche a suscitarti qualche risata involontaria da film trash, come uno Sharknado.
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    Concordo: ho avuto la medesima sensazione.
    Bellissima l'atmosfera, questo errare del protagonista in ambienti "deserti", quasi del tutto privi di umanità.
    È un film a cui manca quel qualcosa in più, quel luccichio che lo avrebbe reso un cult. Ma, nonostante tutto, perfettamente godibile. Qualche spanna sopra ad Elysium, per intenderci e una spanna sotto a The Edge of Tomorrow. E proprio citando quest'ultimo film che mi riallaccio al commento di The Black Hole: Tom Cruise è un attore di fantascienza credibile.
    Perfino nel non amato (anche se personalmente non comprendo il perché, dato che a me è piaciuto) remake de La Guerra dei Mondi (ma anche in pellicole come Vanilla Sky).
154 replies since 27/1/2006
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