Sci-Fi: il forum della fantascienza

Posts written by Gabriel_PB

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    L'ho visto tanti anni fa e mi è piaciuto assai. Ma ricordo poco del perché.
    Secondo me anche L'uomo che Fuggì dal Futuro di George Lucas deve molto a La Fuga di Logan.
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    Non ho visto il film né letto i libri. Posso quindi dire poco, se non che non amo molto lo steampunk. Ma non dico che non possa essere bello, solo lo accomuno di più al fantasy che alla fantascienza. Forse è solo un mio pregiudizio, derivato da quel po' di steampunk letto in alcuni manga, che si mischiava quasi sempre con l'alchimia e la magia.
    Comunque la trama è interessante: città che si muovono su rotaie e si divorano tra di loro. Quindi magari un "giro" ce lo farò prima o poi.
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    CITAZIONE (Hokuto. @ 19/2/2018, 10:43) 
    Qualcuno ha presente il filmaccio Blob del '58? Può essere che l'autore del film che ha avuto due remake si sia ispirato a un racconto fanta horror di G. Daulton nel 1908, ammesso che questa introduzione degli urania non sia campata in aria (non ho trovato info sulla persona a conferma).
    Il film è questo, una massa rossa informe dallo spazio arriva sulla terra e trasforma per contatto tutti i viventi che tocca in se stessa, li ingloba/assorbe. E un mostro grande quanto un camion+-.
    Nel libro invece la creatura ha un altro colore e nasce per combinazione chimica nelle fogne di Chicago. Il taglio è decisamente scientifico e asettico, tipico di molti urania (non è un complimento). Diversamente dal film, la creatura resta nel sottosuolo, all'esterno arrivano solo le sue propagini, ora piccole, ora gigantesche. Più assorbe, più cresce. E cresce tantissimo. Per gli umani riuscire a sventare la minaccia diventa difficilissimo. Il terrore è tremendo, vedere questo muco verde uscire dagli scarichi dei rubinetti e invadere tutto. L'obiettivo principale diventa in qualche modo contenere lo sviluppo del mostro entro la città, perché se uscisse dai confini cittadini assorbirebbe ogni vivente.

    Ce l'ho perché acquistato come Urania Collezione (li compro tutti fin da quando escono, nel lontano, oramai, 2003), ma non l'ho ancora letto.
    Non sapevo fosse una "blob" storia. Comunque se su Urania hanno detto che il film è stato ripreso dalla storia (o ne è stato ispirato) puoi fidarti. Sono sempre stati seri in quanto a rivelazioni.
    Ora mi hai fatto venire la curiosità di leggerlo.
    Giudizi rimandati a dopo la lettura.
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    CITAZIONE (Hokuto. @ 8/10/2018, 03:24) 
    Perché questi libri di fantascienza sono scritti tutti uguali? (quelli passati nella collana Urania)
    Non le storie, la modalità. Una scrittura asettica da colletto bianco. In qualche modo è tutto troppo perfettino e i personaggi sono sempre educati e si danno del lei. E pure quando non lo fanno il ritmo del racconto è ancorato a questa lunghezza d'onda. Non sono sicuro che renda l'idea, ma mi ricorda la posa teatrale (tanti dialoghi e gesti simulati, quindi solo rappresentativi (logicamente!)) senza però l'enfasi della teatralità.
    La colpa potrebbe essere o dell'autore o del traduttore. Una primissimissima occhiata all'originale mi fa escludere la seconda ipotesi.

    In più io odio la psicologia e qui psicologia e sociologia sono la roccia angolare del libro. Non a vista, nel libro non sono tabù, però queste forze attive si muovono sullo sfondo.
    Soltanto nella prima parte della seconda metà del terzo libro ho trovato un'audacia diversa.
    Per essere chiari la mia repulsione deriva dai molti libri di sci-fi letti, ma per chi non vi è avezzo si troverà immerso in un testo che ti tiene sempre sulla corda, con i suoi eventi incastrati a scatole cinesi miste a rompicapi, lungo tutto l'arco del racconto che copre oltre 400 anni e si sofferma ogni volta su un momento sociale critico per le società della galassia, particolarmente La Prima Fondazione, e sulle figure chiave che devono affrontare queste criticità. Ammetto che persino se la modalità di scrittura mi crea fastidio, gli avvenimenti risultano quasi sempre interessanti se non addirittura avvincenti, non stancano quasi mai e invogliano a continuare a leggerlo per sapere come va a finire.

    La storia parla della cosiddetta Fondazione, una comunità che si stabilisce su un pianeta periferico della galassia per custodire tutto il bagaglio scientifico dell'impero galattico ( da non confondere col Malvagio impero galattico di GS :) ). Ciò avviene perché il suo padre fondatore aveva fatto una previsione scientifica sull'impero non molto carina. Come si può immaginare questa comunità scientifica ha famiglie dietro, per cui la Fondazione non risulterà essere solo un'enclave di scienziati e studiosi, ma una vera comunità umana a tutto tondo, piccola ma capace. Per la gioia dei pianeti vicini. O no?

    Nel secondo libro succede l'incredibile: un mulo batte il grande Seldon.

    Nel terzo crollano le false speranze.

    Lo giuro, anzi, alla maniera di Bill, lo spergiuro!! :idrox:

    Perché Asimov ha uno stile lineare. Per lui non era importante lo stile, o meglio era convinto che fosse importante che tutto procedesse linearmente, di modo che chi leggesse non si perdesse in salti acrobatici.
    Per Asimov era importante la trama, ed ecco spiegate le tue impressioni, che sono azzeccate.
    Asimov era anche un bravo giallista e un divulgatore scientifico.
    Io lo amo, anche se, come te, trovo che il suo stile sia piatto. Ma è indubbio che riesce a catturarti, come tu stesso ammetti, con altro. E va bene così.
    Considera che ha scritto 14 romanzi che si possono leggere uno dopo l'altro (e formano dei cicli, cronologicamente: "Ciclo dei Robot", "Ciclo dell'Impero" e appunto"Ciclo della Fondazione") perché legati tra di loro. Senza contare i racconti sui robot, anch'essi legati a questo grande universo.
    Ti consiglio di godertelo, leggendoti cronologicamente (per l'universo intendo, non per date di uscita) tutto di lui.
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    Ammetto di aver fatto molta fatica ad entrare nel genere Cyberpunk e di trovarlo confusionario. Non è che abbia letto poi molte opere, ma diciamo che alcune di quelle blasonate sì, tra cui anche Neuromante.
    L'ho letto nel 2003 (me lo ricordo perché lo comprai con la prima uscita di Urania Collezione, venduto insieme a Io, Robot di Asimov a qualcosa come 5 euro entrambi) e quindi non mi ricordo esattamente molto, ma diciamo che non mi ha lasciato quella sensazione di capolavoro che ho trovato in altri libri. Con questo non voglio dire che sia brutto. Dico solo che dovrei rileggerlo ora per poterlo valutare meglio.
    Al tempo, come avevo detto sopra, ricordo che mi confuse un po', perché non riuscivo a capire mai bene se il personaggio fosse nel mondo reale, nel mondo virtuale o nel mondo delle droghe :D
    Ma ammetto che probabilmente l'ho letto troppo velocemente, perdendomi quei momenti in cui si faceva riferimento, o si capiva dal contesto, in quale dei tre "stati" fosse.
    Quindi ripeto: prima di dare un giudizio preciso lo rileggerò.
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    CITAZIONE (Hokuto. @ 22/2/2018, 01:22) 
    Il libro è autoconclusivo? Il ciclo ha sei volumi all'attivo. Tutti da +500 pagine. Troppo. Io ho un limite, se il primo è autoconclusivo posso provarlo, se no lascio perdere.

    Il primo libro è autoconclusivo.
    Comunque solo il primo libro ha circa 500 pagine, gli altri si attestano sulle 300 o meno pagine.
    Però ti devo avvertire che, letto il primo, il secondo ti sembrerà brutto e noioso. Vedendolo nell'intero contesto dell'esalogia ci sta, ma preso da solo e soprattutto dopo aver letto il libro principale, che è IMHO, una meraviglia, Messia di Dune ti sembrerà, come sembrò a me, una palla infinita.
    Gli altri invece prendono più ampio respiro, riuscendo a regalarti emozioni simili, ma mai inavvicinabili, a Dune.
    Interessante i salti temporali tra alcuni libri ed altri, in cui passano anche millenni. Altrettanto interessante alcune invenzioni e la trasformazione delle fazioni nel tempo.
    Per me sono da leggere tutti, ma diciamo che almeno il primo è dovuto :)
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    CITAZIONE (Hokuto. @ 24/9/2019, 13:43) 
    Ciao Iron, :proxper: benissimo, ma non sottovalutare gli audiolibri. Non sono affatto figli di un dio minore. Se trovi quello di Blade Runner, è fantastico. Io lo ascoltai tanto tempo fa all'interno di Radiorai2. Non sono sicuro che fosse un audiolibro o BR movie raccontato alla audiobook. C'erano pure gli mp3 scaricabili. Ho letto anche il libro vero e proprio. Ti debbo dire che la magia l'ho trovata tramite l'audiolibro. Tremendamente suggestivo. Il libro nudo e crudo mi è sembrato mediocre come altre opere di Dick. Ho capito che io e Dick non saremo mai parenti.
    Invece mi piacerebbe leggere altre opere di Wells e film derivati.
    Per la guerra dei mondi, prova a guardare anche il film degli anni 50. A me è piaciuto molto, e ora ti manca solo quello. Non lo sottovalutare perché è datato. Una volta c'era un modo diverso di fare cinema, con un suo sapore e una sua qualità. E visto il tuo commento sul libro dovrebbe solleticarti anche l'old movie.
    :harpo:

    Aaarghhh che mi tocca sentire, Philip K. Dick mediocre e uno suoi più meravigliosi romanzi (Ma gli Androidi Sognano Pecore Elettriche?) mediocre!
    De gustibus non disputandum est :D
    Rispetto il tuo giudizio ma da amate di Dick e delle sue opere, anche quelle riconosciute minori, debbo difendere il suo onore.
    Philip K. Dick è universalmente stato riconosciuto come uno degli autori del genere più importanti e alcune sue opere sono diventate dei capisaldi, tra queste, appunto, Ma gli Androidi Sognano Pecore Elettriche? (pubblicato anche con il nome Cacciatori di Androidi e con il nome Blade Runner).
    Non essendo comunque, tale post, dedicato a Dick o alla sua opera, non aggiungerò altro. :)

    La Guerra dei Mondi invece è stato un libro che si è fatto leggere. Non, IMHO, un capolavoro, ma contestualizzato nel momento in cui è uscito (epoca in cui il genere fantascienza non era ancora stato coniato), riesce ad essere evocativo e ad avere una certa forza.
    Per quanto riguarda gli audiolibri: interessante il fatto che Orson Welles nel 1938 realizzò un programma radiofonico in cui, basandosi sul romanzo, simulò notiziari che parlavano di invasione aliena dell'America. Nonostante i disclaimer ad inizio programma e fine programma, in cui si avvertiva il pubblico che fosse tutta finzione, molti radioascoltatori credettero davvero ai finti notiziari, arrivando addirittura a pensare al suicidio.
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    Nel 2020, data precisa ancora non conosciuta, la Mondadori ristamperà, in 5 volumi, con copertina cartonata disegnata da Lorenzo (aka LRNZ) Ceccotti, le antologie, a cura di Isaac Asimov, dal nome: Le Grandi Storie della Fantascienza.
    Sono raccolte di racconti di racconti di fantascienza degli anni che vanno dal 1939 al 1963.
    Imperdibile per chi è appassionato, ma anche importanti per chi si è appena avvicinato o vuole avvicinarsi alla fantascienza.
    Di seguito il link ufficiale: www.oscarmondadori.it/news/antolog...nuova-edizione/

    Non appena avrò più dettagli (prezzo, data uscita, ecc.) ve lo scriverò qui.
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    Oggi, 5 maggio 2017, è stata presentata la seconda stagione, su Netflix, di Sense8, accorrete a vederla!
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    Apro tale discussione per proporre una carrellata di Serial TV di fantascienza che sono usciti o usciranno nel 2017 (o di stagioni che sono usciti o usciranno nel 2017) in Italia (quindi alcuni saranno già usciti nei rispettivi luoghi di produzione).
    Chiunque lo desideri può aggiungere i titoli, non ancora menzionati, che possono sfuggirmi.
    Può seguire un commento personale alla fine di (quasi) ogni "scheda" Serial TV.
    Buona Sci-Fi!
    P.S. Citate sempre la fonte da cui attingete le informazioni :)

    BEYOND
    Data uscita: Gennaio 2017

    Prodotto dallo stesso team di Heroes e della serie di culto Battlestar Galactica, Beyond è già disponibile su Freeform, piattaforma dove il target è più teen che adult. Per questa serie, già definita un incrocio tra The 100 e The OA, forse vale la pena accettare le atmosfere un po’ da Buffy e la prevedibile sottotrama romantica, per un action in cui il protagonista si risveglia dopo 12 anni di coma con una serie di capacità che lo mettono al centro di una caccia all’uomo.
    Fonte: OggiScienza.it

    HANDMAID'S TALE
    Data uscita: Aprile 2017

    Basata sul romanzo omonimo di Margaret Atwood (in italiano è Il racconto dell’ancella), la serie prodotta da Hulu è prevista per aprile ma la data va presa con le pinze. Di sicuro, visto il soggetto distopico del romanzo, la serie si potrebbe ben adattare all’attualità internazionale. Ma la speranza è che la serie che vede tra i protagonisti Elisabeth Moss (Mad Men, ma non solo) mantenga integra anche la denuncia del maschilismo e della sottomissione della donna. Dita incrociate.

    Distopico? Uhmmm interessante. Ma ancora troppe poche informazioni per capire se possa essere interessante o meno.
    Fonte: OggiScienza.it

    STAR TREK DISCOVERY
    Data uscita: Maggio 2017

    CBS regala una nuova serie a tutti gli amanti di Star Trek. Le nuove avventure, le prime dal 2005 quando abbiamo potuto vedere Star Trek: Enterprise, si collocheranno temporalmente 10 anni prima degli eventi delle serie originali, in una linea temporale parallela rispetto a quella dei film che sono usciti al cinema. L’idea è di esplorare un evento menzionato più volte nella storia di Star Trek, ma mai raccontato prima: le missioni della USS Discovery.

    Sicuramente la più attesa serie TV di fantascienza del 2017. Finalmente si torna a viaggiare, laddove nessun uomo è mai giunto prima.
    Non se ne sa molto ancora di questo nuovo capitolo di una delle saghe più amate di sempre. Qualche indiscrezione è trapelata. Si spera solo che maggio sia il mese giusto, visto che già sarebbe dovuto essere questo gennaio.
    Fonte: OggiScienza.it

    TIME AFTER TIME
    Data uscita: 2017 (ancora da definire)

    Le premesse sono intriganti: il grande scrittore H.G. Wells viaggia nel tempo con la macchina del tempo protagonista del suo libro (ma nella finzione televisiva non ha ancora scritto il romanzo) e arriva ai giorni nostri. Scopo della visita? Fermare l’amico sanguinario che si cela dietro il soprannome di Jack Lo Squartatore… Viaggi nel tempo, atmosfere vittoriane, lato comico assicurato dai personaggi del passato che si ritrovano in situazioni a cui non sono abituati. Gli ingredienti per una detective story di stampo classico ci sono tutti. Staremo a vedere se non diventa presto troppo scontato e l’idea narrativa regge lungo la serie.

    H.G. Wells in giro per il tempo? A fermare Jack lo Squartatore? Non lo so mica se mi piacerà.
    Fonte: OggiScienza.it

    EXTINCT
    Data uscita: 2017 (ancora da definire)
    L’umanità è estinta da 400 anni quando una misteriosa razza aliena decide di riportare in vita un manipolo di umani con lo scopo apparente di dare una seconda chance all’umanità. Ovviamente, come ci si aspetta in queste situazioni, i protagonisti scoprono che c’è molto di più dietro alla loro esistenza e alle intenzione degli alieni. Scritta con la partecipazione di Orson Scott Card (l’autore di Ender’s Game) dovrebbe consistere di 10 episodi e arrivare su BYU TV durante l’anno.

    Ohlalà! Il soggetto di questo serial mi attira assai! Speriamo che venga sviluppato bene! È uno dei pochi soggetti di serial fantascientifici che osano. Potrebbe essere un bell'affare!
    Fonte: OggiScienza.it

    12 MONKEYS
    Data uscita: Marzo 2017

    La serie narra le avventure di James Cole, un viaggiatore del tempo arrivato nel 2015 dall'anno 2043 con la missione di trovare e neutralizzare l'origine della diffusione di un virus mortale che, nel suo tempo, è arrivato a contagiare e uccidere il 93,6% della popolazione mondiale. La diffusione del virus rientra nei piani di un'enigmatica organizzazione nota come "L'Esercito delle Dodici Scimmie".

    Viste già le prime due stagioni con i sottotitoli. Siamo di fronte ad un prodotto valido, che riesce a distinguersi dal suo omonimo, e bellissimo, film.
    Me lo rivedrò in italiano appena possibile. Da noi è uscita solo la prima stagione, da poco, per la seconda ancora c'è da aspettare (verosimilmente verso marzo 2018). Grazie a Netflix per averla portata in Italia!
    Fonte: Wikipedia.it

    Killjois
    Data uscita: Aprile 2017

    Protagonisti della fiction sono tre cacciatori di taglie interplanetari, chiamati killjoys, che operano nella galassia Quad, scombussolata da una sanguinosa guerra di classe.

    Grazie sempre a Netflix che ha portato questo serial TV, uscito nel 2015, finalmente in Italia.
    Ho visto la prima stagione (ed unica da noi, ma c'è una seconda stagione uscita nel 2016 in america).
    Si fatica ad entrare dentro la storia e ad affezionarsi con i protagonisti. Il tono è a tratti leggero, un po' scanzonato, che ricorda a volte il bellissimo (e purtroppo interrotto) Firefly. Ma ci sono anche temi molto più seri e drammatici, passati oscuri che ritornato, ed una certa buona dose di mistero.
    Il finale di stagione davvero niente male! Insomma non un serial capolavoro ma pienamente gustabile.
    Fonte: Wikipedia.it

    FREQUENCY
    Data uscita: Aprile 2017

    Un detective della polizia nel 2016 scopre che è in grado di parlare con il padre Frank Sullivan, un altro poliziotto morto nel 1996, grazie ad un radioamatore. Così, Raimy è in grado di far stringere un rapporto tra suo padre e sua figlia che non hanno avuto la possibilità di conoscersi prima. Con la sua nuova relazione, Raimy e Frank iniziano a lavorare insieme in un caso di omicidio che rimane irrisolto da decenni.

    Altro serial TV tratto da un film, questa volta meno bello di 12 Monkeys ma ugualmente gustabile.
    Avevo visto un paio di puntate sottotitolate e mi ricordo che non era male. Ora attendiamo l'uscita della prima stagione interamente in italiano, la quale sarà trasmessa sul canale: pay Premium Crime.
    Fonte: Wikipedia.it

    THE EXPANSE
    Data uscita seconda stagione: 2017 (ancora da definire)

    Nel XXIII secolo, il sistema solare è stato colonizzato dagli umani e si trova in una situazione di precario equilibrio geopolitico a causa delle tensioni fra la Terra e le ex-colonie marziane, oramai indipendenti sotto il vessillo della Repubblica congressuale marziana e del degrado sociale in cui sopravvive gran parte della popolazione degli avamposti nella fascia principale degli asteroidi e i pianeti esterni.

    In questo difficile contesto, si intrecciano le vicende del detective di polizia Josephus Miller, di stanza su Cerere, a cui viene affidata l'indagine sulla scomparsa di una donna terrestre, Julie Andromeda Mao, e il secondo ufficiale del cargo porta ghiaccio Canterbury, James Holden, inavvertitamente coinvolto in un incidente che rischia di destabilizzare irreversibilmente le relazioni tra Marte e la Terra e innescare un conflitto interplanetario.


    Rivedrò presto l'intera prima stagione in italiano, che la vidi sottotitolata. In attesa di questa seconda stagione, ricordo che il serial aveva degli spunti molto interessanti, una buona fattura e trame abbastanza intricate ma non impossibili da seguire.
    Fonte: Wikipedia.it

    HUMANS
    Data uscita seconda stagione: Aprile 2017

    In una dimensione parallela contemporanea, il dispositivo tecnologico più in voga del momento è il cosiddetto synth, un avanzato androide dalle sembianze molto simili a quelle umane, ideato allo scopo di diventare un badante domestico per famiglie o un operaio per compiti più umili. Persone come George Millican, un anziano rimasto vedovo, lo usano non solo per essere aiutati nella vita quotidiana, ma anche come un dispositivo da compagnia, verso il quale può svilupparsi un legame affettivo. Nel Regno Unito una famiglia dei sobborghi, la famiglia Hawkins, ne compra uno ricondizionato, scoprendo presto che tale modello possiede capacità molto più avanzate di quelle pubblicizzate, comportandosi e pensando in modo simile ad un essere umano, con una propria volontà.

    Il synth degli Hawkins non è l'unico esemplare con tale caratteristica, ma è membro di un ristretto gruppo di dispositivi che alcuni, come Leo, figlio del professore che ha ideato il codice in grado di far sviluppare una libera volontà ai robot, cercano di proteggere, mentre altri, in particolare l'ingegnere Edwin Hobb, cercano di neutralizzare profetizzando un'imminente singolarità tecnologica.


    E questo mi era proprio sfuggito! Devo recuperarlo immediatamente. Da poco uscita la seconda stagione in Italia. Ma come mai mi è passato in sordina? Ah, forse lo so: è su TIMvision, la piattaforma cross-media di TIM. Si può effettuare un abbonamento online per 5 euro al mese, quasi quasi la provo, dato che le prime quattro settimane sono anche di prova. Però dubito che valga il prezzo del "biglietto" per i soli contenuti fantascientifici.
    Fonte: Wikipedia.it

    SENSE8
    Data uscita seconda stagione: Maggio 2017

    Otto sconosciuti da diverse parti del mondo sviluppano improvvisamente una reciproca connessione telepatica. Appartenenti a diverse culture, religioni e orientamenti sessuali, scoprono quindi di essere dei sensate, persone con un avanzato livello di empatia che hanno sviluppato una profonda connessione psichica con un ristretto gruppo di loro simili. Mentre cercano di scoprire, disorientati, il significato delle loro percezioni extrasensoriali e iniziano a interagire a distanza tra di loro, un uomo, Jonas, si offre di aiutarli. Allo stesso tempo un'altra enigmatica figura, Whispers, dà loro la caccia, sfruttando la loro stessa abilità, allo scopo di catturarli o ucciderli.

    La serie TV degli ultimi anni che più mi ha appassionato, fatto piangere, ridere, incazzare e gioire. Torna con la seconda e aspettatissima stagione.
    Peccato per il cambio dell'attore che interpretava Capheus (l'africano) ancora avvolto nel mistero del litigio con la produzione.
    Sono un po' preoccupato perché la prima stagione secondo me è fenomenale, ed ho paura che non si riesca a mantenere a lungo un alto regime. Ma inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta, tra poco, grazie a Netflix, potremo vedere tutta la seconda serie di botto (sia lodato Netflix che rilascia gli episodi di ogni stagione contemporaneamente).
    Fonte: Wikipedia.it

    STRANGER THINGS
    Data uscita seconda stagione: 2017 (non ancora ben definita)

    Il 6 novembre 1983 a Hawkins, una remota e tranquilla cittadina dell'Indiana, il dodicenne Will Byers, membro di un ristretto gruppo di quattro amici fraterni, sparisce in circostanze misteriose; allo stesso tempo in un laboratorio segreto nei dintorni della stessa cittadina un ricercatore è vittima di un'inquietante creatura. Dallo stesso laboratorio Hawkins, una stramba ragazzina approfitta della confusione generata dall'incidente per fuggire. Dopo aver trovato rifugio in un ristorante, inseguita da agenti del laboratorio, continua la sua fuga imbattendosi nei tre migliori amici di Will: Mike, Dustin e Lucas, che si erano messi sulle tracce del fidato compagno svanito nel nulla. La ragazza, che si identifica con il numero tatuato sul suo braccio, "Undici", crea un legame in particolare con Mike, il quale accetta di nasconderla nella sua abitazione.

    "Undici", a conoscenza delle sorti di Will, aiuta i ragazzi a cercarlo, spiegando loro come sia finito in un'altra dimensione paragonata a un "sottosopra" del mondo reale, popolato da mostruose creature. Le indagini della polizia locale, guidate dall'agente Hopper, sono ostacolate dal laboratorio Hawkins, che inscena anche una finta morte del bambino. La madre di quest'ultimo, Joyce, vive nel frattempo bizzarre esperienze soprannaturali nella propria casa, nelle quali il figlio riesce a mettersi brevemente in contatto con lei, mentre Jonathan, il fratello maggiore di Will, inizia a indagare con Nancy, sorella di Mike, su una creatura che potrebbe aver rapito il fratello e un'altra ragazza del luogo. Le ricerche di Hopper, Joyce, Jonathan, Nancy e di tutti i ragazzi convergono presto insieme contrapposte al tentativo degli agenti del laboratorio di insabbiare quanto stia avvenendo nella città e ricatturare Undici.

    Prima si sapeva che la seconda stagione sarebbe dovuta uscire intorno a maggio 2017. Poi si è detto che sarebbe uscita invece ad Halloween. Ancora non si è capito bene quando, ma nel 2017 vedremo l'uscita della seconda stagione di questo serial TV che, dopo Sense8, è uno di quelli che maggiormente mi ha colpito.
    Atmosfere anni 80, mistero, un po' di azione, interrelazioni umane, sentimenti, sapientemente mixati. Impossibile non affezionarsi ai piccoli protagonisti. Si può considerare il Super 8 riuscito meglio. Assolutamente una inaspettata "ventata di fresco", nonostante l'ambientazione vintage (anche se, c'è da dire, che la modernità della pellicola e del modo di girare si amalgama bene con i costumi e le ambientazioni vintage).
    Prove attoriali molto, ma molto buone e tuffi al passato dosati e mai troppo eccessivi. Non vedo l'ora di vedere la seconda stagione, che dovrebbe narrare un'altra storia rispetto la prima.
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    Aggiungo la copertina:

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    In tale discussione è possibile comunicare i nuovi contenuti fantascientifici del canale web Amazon Prime Video.
    Apro le danze con il solo contenuto che è stato aggiunto di recente:

    - [Serial TV] The Man in The High Castle, tradotta e distribuita la seconda delle due stagioni fino ad ora prodotte.

    Buona visione.
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    Data la recente pubblicazione della versione italiana della prima stagione di 12 Monkeys, ad opera della piattaforma Netflix, colgo l'occasione per parlare un po' di tale serial TV.
    12 Monkeys è un serial assolutamente da vedere, il quale si basa sull'omonimo film che pure fece successo.
    Le premesse sono simili ma lo sviluppo è molto diverso.
    A volte troppo è troppo esagerato ma in generale è un validissimo prodotto, che incolla alla TV (o allo schermo del PC se preferite).
    Parliamo sempre di viaggi nel tempo, allo scopo di impedire che un determinato evento decimi la popolazione mondiale e renda il mondo un posto invivibile.
    Riusciranno ad impedire che la storia faccia il suo corso?
    Vedetelo e avrete la vostra risposta.
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    CITAZIONE (Wax Smile @ 3/2/2017, 23:52) 
    Aspetto le versioni italiane. Sono pigro. :D

    La versione italiana è stata pubblicata su Netflix :)
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    Molti di voi avranno sentito parlare di Netflix. Netflix di qua, Netflix di là, ma perché non ti fai Netflix? E così via.
    Per chi non lo sapesse Netflix è una piattaforma online dove poter accedere a materiale digitale video, quali film, serial tv, documentari ecc...
    Netflix italiano non è ancora tantissimo fornito ma ha un parco titoli abbastanza vario, tanto da giustificarne il costo attuale, ma, IMHO, solo se ve lo smezzate con altre persone.
    Molto materiale è doppiato in italiano, ma ci sono diverse cose che hanno solo i sottotitoli nella nostra lingua.
    È presente un buon numero di materiale fantascientifico e anche delle belle serie tv prodotte dallo stesso Netflix (3% e Strange Things per citarne un paio).
    Ma vediamo un po' quanto costa. Ci sono tre tipologie di abbonamenti mensili:
    - 7,99 euro/mese Qualità video standard per un solo dispositivo connesso alla volta
    - 8,99 euro/mese Qualità video fino a Full-HD e fino a due dispositivi connessi contemporaneamente
    - 11,99 euro/mese Qualità video fino a 4K e fino a quattro dispositivi connessi contemporaneamente

    Vi sembra caro? No se fate gli italiani (ovvero i furbi). In realtà Netflix non scoraggia la condivisione dell'account, anzi, direi che la utilizza come operazione di marketing estremamente valida.
    E così prendete tre amici, fatevi l'abbonamento da 11,99 e steccatevelo. Ognuno di voi accederà con lo stesso username e password, ma una volta collegato alla piattaforma (tra l'altro fruibile anche su altri dispositivi attraverso le app ufficiali. Io l'ho testato con successo sul mio cellulare android) troverà il proprio profilo (in realtà i profili devono essere creati, ma il farlo è di una semplicità disarmante), potrà cliccarci sopra, e tutte le sue preferenze, settaggi e statistiche di visualizzazione verranno caricate.
    Quindi ognuno avrà il proprio personale "ambiente".

    Considerate che è una piattaforma in crescita. Per esempio ultimamente sono stati aggiunti The Expanse e 12 Monkeys, due serial TV di fantascienza validissimi che prima d'ora non erano stati tradotti in Italiano, e che sono visibili, attualmente, soltanto attraverso Netflix.
    Tra materiale originale prodotto e materiale tradotto appositamente in italiano, Netflix è un ottimo prodotto. Consideratene l'acquisto.

    L'opzione riproduzione automatica permette di avviare, senza intervento umano, il prossimo episodio di un serial, quando finisce l'episodio che state visualizzando, così da non dovervi scomodare a cambiare voi, che spesso significa doversi alzare (come a me capita) oppure dover armeggiare con il mouse in posizioni scomode (seduti sul divano). Scordatevi di alzarvi o di dovervi portare dietro il mouse.
    Se tante volte si interrompe la visualizzazione di un video (sia esso film, che episodio che documentario), la piattaforma riprenderà, quando vorrete continuare a vederlo, dall'esatto punto in cui l'avete lasciato.
    Vengono registrate tutte le visualizzazioni effettuate, così da tenere conto di cosa si è già visto e cosa no. Addio, a distanza di giorni, ricordarsi a quale episodio della stagione si era arrivati a vedere.
    C'è la possibilità di segnare, in una lista, le cose da vedersi poi con calma.
    C'è la possibilità di scaricare alcuni contenuti sul device, magari quando si ha una connessione fissa (a casa per esempio) per poi vederli in un secondo momento (es: con il cellulare scarico due episodi, poi me li vedo sul treno, così non consumo preziosi megabytes del mio piano tariffario telefonico).

    Di seguito il link alla piattaforma:
    www.netflix.com/
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