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Star: Will Smith nei panni del poliziotto Del Spooner.
Film ispirato ai libri di Asimov sui robot.
Chicago, 2035. La robotica si è diffusa moltissimo, i robot svolgono innumerevoli mansioni di tutti i tipi. Generalmente hanno le fattezze asciutte e slanciate. Tutti li adorano eccetto il nostro Del che ha sviluppato verso questi androidi un odio viscerale in seguito a determinati eventi. E guarda un po' proprio lui viene chiamato a indagare sul suicidio di uno scienziato suo conoscente che è proprio la mente dietro lo sviluppo dei robot della ditta USRobotics, leader mondiale dei robot.
I robot di questo film sono apparentemente-senzienti e vincolati dalle 3 leggi della robotica di Asimov, perciò incapaci di arrecar danno agli umani e anzi, con l'obbligo di arrivare a sacrificarsi per salvarli. Eppure il nostro protagonista sospetta di un robot dal comportamento atipico trovato sul luogo del suicidio. Questo robot, prodotto appartenente alla nuovissima linea di robot ns5, si rivela atipico in tutti i sensi.
Sebbene non abbia nessuna passione per l'attore, questo film mi è piaciuto molto. L'indagine procede tanto serrata quanto criptica. Citando i TF, niente è come sembra. O quasi niente. Sono molti i colpi di scena. Non è un film strettamente cerebrale, indagini e action sono ben distribuite e bilanciate.
Qui mi sbilancio, ma vi vedo anche una sfumatura onirica che sublima il tutto. Una sorta di sorbetto filmico.
Difetti: pochi e di tipo tecnico: l'audio a volte è gracchiante. Sono le voci italiane, non so come si comportano i dialoghi in inglese. Per tranquillizzare, si tratta di situazioni abbastanza sporadiche e legate per lo più alle volte in cui il protagonista lancia qualche urlo.
La cgi dei fondali. In qualche caso l'ho trovata troppo pulita e perfetta per essere realistica. Anche in questo caso, niente di grave. Nel complesso il film funziona alla grande.
Curiosità
Questo film ha chiaramente ispirato i cattivi standard del manga Blame! ed è stato saccheggiato in molti modi, e più volte secondo aspetti differenti, assieme al brand Ghost in The Shell (i lungometraggi e le serie animate), nel bellissimo videogioco Binary Domain.
Edited by Mont_Blanc - 1/3/2023, 11:59
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Un aggiornamento/correzione sull'audio: non è gracchiante. La colpa è mia che avevo precedentemente modificato delle impostazioni nel lettore e non mi ero reso conto che erano queste la causa del problema. 
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Bello davvero, almeno, a me è piaciuto un sacco.
Proyas è proprio bravo e qui ha reso l'ambientazione impareggiabile.
Non è un film acchiappaincassi ma una notevole trasposizione di Asimov (di un po' tutto l'universo Asimov) con Will Smith che sembra proprio nato per interpretare il ruolo di Spooner.
Tantissima azione, forse un po' meno filosofia sull'essenza dell'intelligenza positronica ma ripeto, io mi sono davvero divertito!
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Decisamente un film valido, non tra i miei preferiti ma indubbiamente un buon punto di riferimento per il cinema fantascientifico recente.
Io sono per opere più "cerebrali" ma ammetto di essermi divertito.
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Rivisto ultimamente. Film decente che intrattiene. Visivamente è comunque accattivante.
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Un action di fantascienza molto carino, dove Will Smith è come al solito Will Smith, la CGI è buona e hanno reso il personaggio di Sonny molto bello, anzi "Unico". Unico difetto: Shia laBeouf, che è irritante e inutile come in "Constantine" e in "Indiana Jones e il teschio di cristallo".
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Da appassionato di Asimow la prima volta che lo vidi al cinema mi lasciò leggermente deluso.
Poi, rivedendolo, devo ammettere che è un bel film e non si discosta poi così tanto dallo spirito dei romanzi di Asimow.
Il finale di "io sono leggenda" invece è qualcosa di blasfemo per uno che abbia letto il libro.
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"Io sono leggenda" ha avuto tre trasposizioni:
-"L'ultimo uomo della terra" con Vincent Price, dove gli infetti diventano vampiri succhiasangue: l'ho trovato un po' troppo breve, poteva essere sviluppato meglio, anche perché Price era un grande attore
- "1975: occhi bianchi sul pianeta Terra" con Charlton Heston, dove gli infetti diventano una specie di setta di invasati ciechi e il protagonista si è costruito una specie di fortezza: la trovo la trasposizione migliore
-"Io sono leggenda" con Will Smith che però è la solita cafonata alla Will Smith, dove gli infetti sono zombie e... esplosioni, corse in auto, parolacce, alla Will Smith
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Diciamo che se non hai letto il libro non è nanche male come film.
Levato il titolo sta' quasi a livello di World War Z.
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A me 'sto film è sempre parso una schifezza, ANCHE senza aver mai letto il libro, posso immaginare se lo leggessi... non stupisce che Will Smith non ne volesse sapere niente di 'sto copione.
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Ah... Non lo sapevo che Will Smith volesse rifiutare
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Sisisi, lo diceva nelle interviste dell'epoca, praticamente lo hanno incastrato.
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Ma cosa "io robot" o "io sono leggenda"? Va' beh dai "io robot" non sarà un capolavoro ma nemmeno una ciofeca
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Io invece me lo ricordo una ciofeca autentica, quasi quanto "Io sono leggenda"; fateci poi caso, in entrambe i titoli abbiamo la parola IO.
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Per quanto mi riguarda intrattengono tutti e due. Ovvio che non c'è paragone con i libri da cui sono tratti.
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