Il Maestro

2021 di Mariano Lamberti. Il maestro è il prete/santone buddista Nichiren

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    Questo libro è un saggio in versione romanzata della vita di Nichiren, vista dagli occhi del suo discepolo più fedele, Nikko.
    Nichiren è un prete buddista che ha fondato una sua propria setta, perché il suo amore rigoroso per il buddismo gli ha fatto capire che le varie sette preesistenti deviavano dal giusto percorso e dalla giusta via insegnata dal Budda originale.

    Problema: il testo è scarnissimo. La scarna presentazione è relegata all'aletta interna della sovracopertina e non c'è nemmeno un indice.
    Sarebbe stato utile sapere quanto è stato romanzato e quanto è il messaggio originale. Personalmente, vista la competenza dell'autore, penso che abbia semplicemente messo assieme tutte le varie info intorno a Nichiren e le abbia esposte in una continuità fluida a mo di racconto. E penso che questa scelta sia in realtà una piena realizzazione saggistica, in quanto ci permette di toccare da vicino e di persona la tempra, la natura e la caratura di Nichiren e del suo allievo.

    Nichiren è un po' come San Paolo, che non aveva alcun timore a parlarti a muso duro, e con la sue erudizione metteva sistematicamente al muro i prelati delle altre sette.
    Per tornare alla centralità del Budda, Nichiren ha fatto del sutra del Loto il suo vessillo. Un testo nauseabondamente celebrativo, di se stesso e del Budda.
    Ovviamente per Nichiren non è così; comunque con la sua interpretazione di quel testo si avvicinava al nucleo più positivo del messaggio buddista mahayana. Che strucca strucca è attivamente amare ed essere compassionevoli verso gli altri viventi.

    In questo libro vediamo Nichiren studiare tutte le scritture buddiste possibili, ed anche sperimentare i buddismi delle varie sette.
    Il suo sprezzante rifiutarle, ecco il suo errore maggiore, l'atteggiamento.
    Cui seguì una vita di esili, stenti, calunnie e attentati.
    Ma anche la devozione di allievi e laici, compresi dei samurai, e la devozione delle donne.


    Libro molto interessante. Solo Mi ha fatto storcere il naso che la narrazione è tutta al passato. Io odio l'uso del passato: rende tutto stantìo.


    PS Ho l'impressione che l'autore abbia omesso alcuni aspetti sull'uso della forza, ma in senso positivo, in quanto Nichiren, quale buddista era un pacifista convinto.
     
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