|
|
|
Autentico film popcorn di passeggio. Ideale per una serata divertente senza impegno e senza particolari profondità.
Semplice e funzionale. Discreta l'azione e l'effervescenza nelle situazioni umane. Rette quasi tutte da Bernie Hayes, nel suo ruolo di macchietta.
La trama:
Mentre Kong esplora la terra cava in cerca di qualche suo simile, Godzilla che ha il vizio dell'Highlander, va a caccia degli altri mostri perché non sopporte che il mondo non sia solo suo.
Kong ha disseminato il suo regno di difese. Ovvero trappole per i nemici. Qualche crollo gli apre la via a nuove zone. Godzilla sconfitto una specie di ragno gigante a Roma, trova il Colosseo una simpatica cuccetta e vi si adagia. Meno male. Se fosse andato all'Olimpico, addio partite a pallone.
La ragazzina muta e i sismografi tracciano strani segni e disegni, che ricordano le piramidi.
E poi... assistono Kong, momentaneamente salito in superficie per dei malanni.
Per indagare su questi segnali, il gruppetto di umani torna nella terra cava con Kong, ma presto le loro strade si dividono.
E Kong troverà finalmente quello che vuole... o no?
Kong troverà altri scimmioni come lui, ma anche il bullismo in taglia gigante.
E una giovane e intrigante scimmietta mascotte, battezzata il mini-Kong. Un po' impropriamente visto che razza a parte dimensioni e struttura sono molto differenti. Anche il colore giallo-rossiccio lo separa nettamente dagli adulti.
Il capo delle scimmie è Skar King, un figuro davvero poco raccomandabile, molto bellicoso, malvagiamente scaltro e intelligentemente scorretto, che mira a far casino in superficie. Questo rende il problema un grosso problema non solo per Kong, ma per tutti e per fermarlo, ta-dan!, bisogna coinvolgere Godzilla.
Il problema è che il lucertolone ai segnali di pericolo ha reagito in modo suo. E non è l'unico problema. Se Kong ha Godzilla come suo asso nella manica,... Skar King ha il suo!
Cosa ne penso in dettaglio.
Il film è chiaramente portavoce di certi temi e ideologie che fanno capolino con per fortuna poca forza. E forse anche perché ci stanno abituando.
Ma comunque...
Rebecca Hall, non è proprio una bellezza, ma ha avuto anche lei il trattamento "taglio corto", dei capelli, già visto in Ant Man 3. Quella volta hanno distrutto la femminilità di Evangeline Lilly, ora quella della Hall.
Ci aggiungiamo i siparietti consolatori fra Brian Tyree Henry e Dan Stevens. Ancora quasi accettabili se non volasse un "caro" di sfuggita.
A livello scimmioni, vediamo la tribù. Ma sono tutti maschi. E i cuccili come li hanno fatti?
Sono tutti ammiccamenti verso una certa direzione. Ma essendo leggeri, non danno particolare fastidio. Ma tranquilli che NON mi abituo.
Vengono nominate, sempre di corsa e con nonshalance, entro un paio di battute, "la fine del mondo" e "la terza guerra mondiale".
Questa è la propaganda del partito che c'è dietro. Il film è anche farcito del loro simbolismo. O meglio, è quello il suo tessuto costituente, come per tutti i film, solo che le persone normali non lo sanno.
Capelli corti a parte, il cast umano è abbastanza vivace e copre il lato informativo e di intrattenimento del film. Kong è il protagonista principale, e il film è la storia di come si riunisce ad alcuni suoi simili, rovesciando il tiranno che li comandava. Godzilla è l'arma, il mastino da guerra sfoderato all'occasione. Ciò che lo riguarda dipende dal suo difficile caratteraccio e contribuisce a ritagliargli uno spazio sufficiente per tenerlo in considerazione. Questa strategia funziona.
Visivamente il film è ottimo e ottime sono anche le scene di azione. Non c'è che dire. Molti bei combattimenti, anche farciti di ottime idee, a variare l'altrimenti banale scambio di pugni e codate. Le botte sono spettacolari. Kong e Godzilla non sono esattamente gli stessi che abbiamo conosciuto fin qui. In questo film si avvalgono entrambi di potenziamenti di vario tipo. Poca roba. Nel caso di Godzilla la differenza estetica ad esempio è il differente colore dell'energia.
Mini Kong ha un ruolo abbastanza importante, da quando appare. Molto scaltro e audace. Devo fare un paragone: è praticamente il Bumblebee dei film live (sottolineo live) dei Transformers.
Stessa espressione, colore, piccolezza, tenacia e resistenza. E qui la produzione ha davvero sbagliato. E' praticamente indistruttibile.
Se contiamo che Optimus esiste anche in versione Kong, la coppia è riproposta tale e quale. E ci sarebbe pure un Megatron Tirannosauro, oltre allo stesso Tiran/Grimlock.
I richiami con i Transformers non finiscono qui. Nei primissimi episodi del cartone storico si è visto Commander con un'ascia combattere Megatron con un mazzafrusto. Anche qui c'è qualcosa di simile. Peraltro non bisogna troppo sottilizzare sull'arma di Skar. Sembra una specie di spina dorsale, ma questo non è un fantasy magico. Come fanno le vertebre a rimanere attaccate non si capisce. E poi con le botte che prende dovrebbe frantumarsi in breve tempo. Ma cos'è, è fatta di adamantio? Vabbé sorvoliamo e godiamoci lo spettacolare uso di questa specie di tentacolo ossuto. Che proprio perché spettacolare minimizza la natura impropria dell'arma e non ci si fa particolarmente caso alla sua impossibile struttura.
Ciò che mi è dispiaciuto del film, è lo spazio dedicato a Skar. Per essere il cattivo del film, che ce lo presentano come una minaccia enorme, avrebbe avuto bisogno di ancora più spazio e forse più capacità (e devo dire che mi ricorda molto il Megatron del fumetto Marvel, anche nelle espressioni e struttura, un po' più asciutta di quella di Commander). Anche nelle locandine che lo ritraggono, non spicca abbastanza la sua tempra.
Immagino che non si poteva facilmente fare di più per mantenere un certo equilibrio, durata, ecc. Comunque è un peccato.
Buono anche l'audio, arricchito da diversi brani musicali famosi: Jim Reeves' version of "Welcome To My World." Del 1961. "I Got'Cha" by Greenflow, del 1977. "Twilight Zone" by Golden Earring, del 1982. "Hardwired" by Jordan F, del 2022. "Turn Me Loose" by Loverboy, del 1980. "I Was Made For Lovin' You" by Kiss, del 1979. "Day After Day" by Badfinger, del 1971. "Samba Toff" by Orlann Divo. del 1965.
Brani sostanzialmente datati, che devo dire li ho trovati in se stessi belli o al limite orecchiabili, ma un po' poco pertinenti.
Fra le cose che non mi sono piaciute, alcune scene di smembramenti o quando Kong mangia. Normalmente la carne è compatta, ma quella dei mostri viene via a salsicciotti. In pratica sembra che stia mangiando vermi. Veramente schifoso. Probabile altro tentativo di introdurre le persone a mangiare insetti.
Dopo aquaman 2 e un cartellone politico con salvini, adesso pure questo. Poi ci si chiede perché le persone non vanno più al cinema. Cari propagandisti, se esagerate ottenete questo effetto.
|
|
.
Like
Anonymous