Un minuto a mezzanotte

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    Regia: René Manzor
    Cast: Brigitte Fossey, Louis Ducreux, Patrick Floersheim, Alain Musy, François-Eric Gendron, Stéphane Legros, Franck Capillery, Nicole Raucher, Gédéon, Charles de Feral, Marion Bureau, Mousse, Edmond Thanel, René Manzor
    Anno: 1989
    Durata; 87 min.
    Genere: Thriller, Horror, Azione, Film per famiglie
    Musiche: Jean-Fèlix Lalanne
    Paese di produzione: Francia

    Trama

    Thomas, orfano di padre, è un bambino genio che vive con il nonno e la madre in un castello che ha trasformato in un vero e proprio campo da guerra, con telecamere, trappole e passaggi segreti. Convinto dell’esistenza di Babbo Natale, ed intenzionato a riprenderlo per dimostrare la sua esistenza, gli scrive attraverso un Minitel elettronico. Ma a rispondere però sarà uno psicopatico assassino, che travestitosi da Babbo Natale, ed entrando dal caminetto del castello, inizierà una spietata lotta contro il bambino che durerà tutta la notte.

    Trailer


    Film

    www.dailymotion.com/video/x7y59sn

    Edited by SatanaX - 29/12/2023, 01:19
     
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    Visto, ma francamente sono inorridito. Lo psicopatico è uno psicolabile squilibrato da curare che è rimasto bambino.
    Il bambino di casa inventa trappole agghiaccianti che fanno male sul serio. Alcune scene poi non si capiscono. Sembra che il "babbo" quando capisce il trucco del trenino, si ritiri per un nuovo round. Nonsense. Il ritmo poi è ossessivo-ossessionato, con quello strascicare della gamba.
    Anche se il ragazzino è piccolo, 9 anni, sembra di vedere una faida malata fra due soggetti folli entrambi.
    Il trailer mi aveva fatto sperare in una uscita tutto sommato valida e mi aveva messo in buona. Ma non è andata come mi era sembrato.

    Leggo che questo film ha dato lo spunto per "Mamma ho perso l'aereo". Che anche se non l'ho visto, credo sia più equilibrato.

    In definitiva qui credo proprio che l'unico vero psichiatrico sia il regista-sceneggiatore.
     
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    Per niente daccordo con te, il film è invece un ottimo thriller da "home-invasion" con vari elementi fantasiosi ed orrorifici in puro stile anni 80 che insaporiscono il tutto, e a conti fatti una valida alternativa al solito film natalizio tutto zucchero e canditi. L'atmosfera e resa benissimo, e trasuda Natale da tutti i pori e la regia è incalzante e senza cali di ritmo che è tutt'altro che ossessivo-ossessionato, bensì serrato.

    Mi sembra poi assurdo lamentarsi del fatto che il barbone natale sia uno " psicopatico è uno psicolabile squilibrato da curare che è rimasto bambino" visto che è proprio ciò che si il personaggio DEVE essere. Effettivamente per lui a volte si può quasi provare compassione, benchè resti un soggetto omicida e spietato; noi possiamo solo immaginare quanti innumerevoli traumi e quanti abbandoni ha subito... è vero, è un adulto disadattato e dissociato che non è stato mai capace di diventare grande ed è rimasto un bambino dentro (un bambino cattivo) e che cerca disperatamente contatto con questi ultimi. Una volta entrato in casa di Thomas, man mano che procede la caccia, sembra quasi che lui abbia trovato il suo ideale "compagno di giochi"; per questo "quando capisce il trucco del trenino, si ritira per un nuovo round", perchè egli vuol far durare il "gioco" più a lungo possibili e (probabilmente) portarlo alle estreme conseguente (cosa che poi alla fine avviene...).

    Inutile pure lamentarsi se Thomas, piccolo bambino genio, prodigio dell'iformatica, fan di film come "Rambo 2 - la vendetta", "Commando" e "Guerriero Americano" (guarda caso i tre principali film ispiratori di Commando Ninja, sempre prodotto in Francia (?!)) "inventa trappole agghiaccianti che fanno male sul serio", in fondo, una volta capito che il Babbo Bastardo fa sul serio (ricorda che
    gli accoppa il suo adorato cagnolino sotto i suoi occhi
    ) anche lui DEVE fare sul serio, e creare trappole il più letali possibili per sopravvivere (e non è che tutte funzionano perfettamente); anchè perchè poi deve proteggere e salvare il suo Papì (il nonno).

    In effetti sia il Barbone che Thomas sembrano quasi incarnare le due anime di Rambo: il primo quella tratta direttamente dal Romanzo (first blood) in cui il reduce del Vietnam è un violento vagabondo, socipatico, disadattato tremendamente afflitto e schokato dal stress post-traumatico; il secondo invece quello prettamente cinematografico, un'anima malinconica e solitaria, si, ma ancora con uno spirito umano e anche eroico per certi versi che deve fare i conti con il mondo che lo circonda. Thomas man mano che lotta contro questo psicopatico, ne rimane sempre più spaventato e terrorizzato, capendo che la vita non è come nei film, e che sparare ed ammazzare non è esattamente un gioco se lo si fa davvero... tutto il senso si perde nelle ultime battute di Thomas tremendamente adattate/stravolte in italiano, mentre invece lui in originale diceva "Mi dispiace mamma... ! E' colpa mia! E' stata tutta colpa mia... ! Volevo solo vedere Babbo Natale... !"

    Insomma, Thomas ha dovuto crescere in fretta e in modo brutale, e per giuta in una notte come quella di Natale che dovrebbe essre la più magica per un bambino; ma che in effetti anticamente era anche rito di passaggio, dopotutto Thomas ha oramai 11 anni... presto diverrà ragazzo e non sarà più un bambino; ma avrà anche bisogno di tutto il supporto genotoriale possibile.

    Comuque ho notato che questo film divide spesso il pibblico tra chi apprezza moltissimo e detrattori, ed io francamente faccio parte dei primi, ritengo in oltre che ci vorrebbe quasi un trattato di Cinema per esporre i vari riferimenti, smbolismi e temi che questo film contiene ed espone. E... si, il film è effettivamente l'ispiratore di "Mamma ho perso l'aereo" (che, parola mia, mi stupisco tu non abbia mai visto), però quello è una commedia leggera americana, bellissima, ma non possiede certo lo stesso spessore di questo film. In ogni caso te lo straconsiglio, sia il primo che il secondo film.

    Mi spiace molto che tu non labbia gradito.

    Edited by SatanaX - 21/3/2024, 22:23
     
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    Sempre contando che è il mio pdv.
    Lo psicopatico non è un bambino cattivo, ma malato e incattivito. Reazione patologica di una persona da curare.
    E del bambino inventamorte mi lamento eccome. E sottolineo che il vero problema è a monte.
    il creatore del film. E Specie di come la regia insista nel mostrarci "Babbo" ripetutamente massacrato da queste trovate.
    Non si tratta così un disabile mentale. Queste libertà per me sono un abuso di un mezzo di comunicazione.
    In effetto ho letto il libro di Rambo, riconosco le similitudini, e sono inorridito anche lì.

    Buono a sapersi dei dialoghi originali. Al di là dei diversi pdv, per i fan è un'info utile che viene fuori dal dialogo. :)

    PS difficile che lo guarderò: Il bambino biondo di mamma aereo mi ha sempre ispirato una forte antipatia. Preferisco approfondire le altre proposte.

    Edited by Mont_Blanc - 21/3/2024, 12:24
     
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    Beh, veramente TU hai detto che lo psicopatico ha la mentalità di un bambino, io dico un bambino cattivo perchè adora giocare come il gatto con il topo con Thomas; come ho gia affermato, lui ha trovato nel piccolo prodigio il suo ideale compagno di giochi, proprio perchè è disposto a fare sul serio e a non tirarsi indietro, vuole che il gioco duri più a lungo che può.

    Che poi, tu mi dici "Non si tratta così un disabile mentale", devo forse ricordarti che il "disabile" ha accoppato ben 4 persone, un cane ed ha pure ferito il protagonista rendendolo claudicante... ?! Francamente, per quanto egli sia un poveraccio, e alla fine non celebriamo la sua morte, non mi sento troppo in pena per lui quando si becca freccette in gola, fiammate in faccia e due proiettili (
    e voglio ricordare che nel finale è il nonnino a stendere il "babbo" psicopatico per proteggere il nipotino
    ); e poi dai, è pur sempre un thriller-horror, che ti aspettavi, non c'è stato alcun abuso del mezzo di comunicazione.

    Il film continua ad essere un piccolo gioello di tecnica e di narrazione, un qualcosa che andrebbe studiato nelle scuole di cinema, il regista non ha nulla da rimproverarsi.

    PS Mi spiace che non guarderai i due "Mamma ho perso l'aereo" solo perchè Culkin ti è antipatico, per me dovresti comunque, io ho visto molti film con attori a me antipatici, e alcuni mi sono anche piaciuti; comunque mi farà piacere se continuerai a guardare le mie altre proposte.

    Edited by SatanaX - 8/4/2024, 01:44
     
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