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Pacchianissimo film futuristico di Lucio Fulci, ambientato nel futuro. Sembra una sorta di Mad Max del futuro. Ambientato a Roma. Vi devo dire che nonostante i problemi linguistici, mi ci sono divertito abbastanza. Però non voglio esagerare nell'osannare questi film a basso costo facendoli diventare dei capolavori. La trama non mi è del tutto chiara, ma mi sembra che un'emittente non riesca a fare ascolti contro la soap opera della sua rivale. E così decide di riproporre gli spettacoli gladiatori, facendo combattere fra loro i detenuti. Nel Colosseo o in uno stadio. I detenuti ci vengono presentati come lottatori. Un piccolo gruppetto dei più forti di loro fa squadra. Ad aiutare i dirigenti della tv, c'è il supercomputer Junior. Eh, ma anche le macchine hanno i loro limiti.
Ho visto questo film per via del regista. Io non sono un estimatore del cinema italiano e non lo conosco, ma LF so che ha una certa fama e ho voluto guardarlo per questo. E' stato bello vedere una roma arricchita da grattacieli pieni di luci e cartelloni luminosi, in mezzo ai monumenti storici. In effetti le luci e gli effetti di luce, anche nei veicoli, sono stati usati per dare un senso futuristico al film. E ci sono riusciti. Appaiono anche delle specie di dischi volanti. La storia non è nemmeno banale, perché si scopre che dietro ci sono degli intrighi, traditori e voltafaccia. Fanno parte del film alcuni attori che si sono già visti in questo genere, come Hal Yamanouchi e Fred Williamson. Vista la natura della pellicola, si vedono ambienti guerreschi alla Mad Max, verso la fine, altri futuristici negli studi televisivi, e qualche interno classico, perché, beh, siamo a Roma!
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1 replies since 26/4/2024, 15:05 23 views
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