Sci-Fi: il forum della fantascienza

Posts written by Gabriel_PB

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    CITAZIONE (Gaius Baltar @ 18/3/2020, 08:59) 
    Chiedo una cosa perchè sovente faccio fatica a distinguere.
    Non avendo molto altro da fare in questi giorni virulenti ho passato un poco i titoli dei film del forum. Ho trovato Asphyx, https://sci-fi.forumfree.it/?t=73841311 , un vecchio film inglese su esperimenti di uno scienziato che vuole bloccare l'essere che cattura l'anima a chi sta per morire, o una cosa simile.

    Voi dove segnate il limite tra horror e fantascienza?
    Altri esempi, un film come Ghostbuster è fantascienza?
    20.000 leghe sotto i mari è fantascienza o solo avventura romanzesca?
    I vari Cube sono fantascienza?

    Insomma, cosa vi fa scattare la suddivisione?

    Rispondo per me, anche se penso che ad esprimersi in merito debbano essere gli admin.
    È difficile a volte classificare un film (ma anche un'opera letteraria) come di fantascienza, perché ci sono certe pellicole che sono al limite. A volte passano il limite e quindi penso non lo siano, a volte invece non lo oltrepassano e sono propenso a pensare che seppur contaminate, lo siano.
    Bisogna vedere l'argomento e come viene trattato. Ad esempio prendiamo Alien, che da sempre è stato considerato un horror/fantascientifico.
    Alien viene, come è giusto che sia, definito film di fantascienza. Anche se la storia poteva essere ambientata, piuttosto che su un'astronave, in un sotterraneo angusto e al posto dell'alieno un demone, l'ambientazione spaziale e l'alieno sono elementi fantascientifici che non sono solo di contorno, ma permeano l'intera vicenda.
    In Alien non si parla solo del fatto che è pauroso (e ti credo) stare chiusi in uno spazio senza uscite mentre un mostro ti corre alle calcagna ogni attimo. Ma si parla anche e soprattutto di cosa possa fare, un alieno di quel tipo, se disgraziatamente arrivasse sulla Terra. Inoltre, scientificamente è, IMHO, realistico e avanzato (per i suoi tempi), il che rafforza la connotazione fantascientifica (non scordiamoci che esiste la fantascienza hard, ossia che si preoccupi di più degli aspetti tecnologici e della loro spiegazione).
    Un po' più al limite è La Mosca, ma ancora, sempre per me, è fantascienza.
    Asphyx, almeno da come lo hai descritto, per me supera il limite, ma non ne sono certo, dovrei vederlo prima di giudicare.
    Non mi viene in mente adesso un film, ma, come libro che seppur parli di tematiche come l'anima, la morte ecc. riesce nonostante tutto ad essere perfettamente fantascientifico, prendo ad esempio Anonima Aldilà di Robert Sheckley.
    Ghostbusters, per quanto lo ami, non lo definirei di fantascienza. I gingilli tecnologici inventati dagli acchiappafantasmi non sono, sempre IMHO, un elemento che possa giustificarne la connotazione fantascientifica. Il resto sono spiriti, demoni e via dicendo, quindi più fantastico che fantascientifico.
    20.000 leghe sotto i mari, per quanto di stampo avventuroso, può essere definito di fantascienza. In realtà, se prendiamo in esame l'autore del libro, Jules Verne è stato definito uno scrittore anticipatore del genere fantascientifico. Potremmo definire i suoli libri come proto-fantascienza.
    Ho visto Cube e Hypercube e per me sono totalmente di fantascienza. Molto più, per dirla con gli esempi di prima, de La Mosca.

    In generale: i criteri che mi portano a valutare se un'opera è o non è di fantascienza possono essere diversi. Ci sono ad esempio opere che sono definite fantascienza che personalmente invece non ritengo tali, viceversa magari invece alcune non classificate tali le ritengo del genere.
    Ad esempio per me K-Pax è di fantascienza nonostante non venga assolutamente confermato, alla fine del film, che il protagonista sia un alieno. Mentre Fantasmi da Marte non lo è per nulla, nonostante sia ambientato su Marte.
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    Ciao Andrea!
    Piacere di conoscerti!
    Io sono Alessio.

    Ti aspettiamo allora nelle stanze dedicate ai film di fantascienza!
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    Il Pianeta di Ghiaccio
    di Andrea Scavongelli

    ilpianetaghiaccio

    Il Pianeta di Ghiaccio è il primo libro della saga di Rizor, scritto da Andrea Scavongelli.
    Abbiamo fatto qualche domanda ad Andrea tramite Instagram e lo ringraziamo infinitamente di aver risposto.
    Vi ricordo, come sempre, che in fondo al post troverete i contatti di Andrea e i link per acquistare il libro.

    La trama de Il Pianeta di Ghiaccio:
    Sullo sfondo dello scacchiere galattico, dopo una partita durata secoli, gli uomini di potere si apprestano a compiere le mosse decisive. Non hanno calcolato che alcune pedine potrebbero però agire in maniera diversa da come desiderano. E rivoltarglisi contro... Rickard Hill è un uomo tormentato dal suo passato più di quanto vorrebbe. Disperso in un deserto di ghiaccio sul pianeta Rizor 4, entra in contatto con uno strano e semisconosciuto popolo che lo conduce alla consapevolezza del suo enorme e inesplorato potenziale, facendogli intravedere una possibile via di uscita dai sensi di colpa che lo attanagliano. Contemporaneamente, Romeo Davis, giovane e idealista soldato del corpo scelto dei Volmarix, è costretto a fare i conti con la violenza distruttiva dell'universo e compiere un personale e non facile percorso per salvare le persone che ama. Nell'ombra, intanto, un cinico agente segreto è disposto a qualsiasi cosa pur di portare l'eterno conflitto con una belligerante razza aliena a vantaggio dell'umanità, anche a costo di sacrificare parte di quest'ultima. Le forze in campo si ritroveranno su Rizor 4, il pianeta di ghiaccio, per il confronto finale. E la natura selvaggia e incontrollabile giocherà la propria carta.

    Ed ora ecco le nostre domande.

    [Gabriel_PB]: Ciao Andrea e benvenuto. Cosa è per te la fantascienza?

    [Andrea]: La fantascienza è per me divertimento e passione, assieme a basket e musica (e mi sorprende come spesso le mie passioni interagiscano tra loro). Una passione nata, credo come per molti, da ragazzo, dopo la visione di Guerre Stellari (era il 96 credo, la versione restaurata). Da allora non ho fatto altro che leggere e guardare quasi esclusivamente fantascienza (e un po' Fantasy). Devo essere sincero, non mi sono mai discostato più di tanto da una visione quasi infantile che non sia quella della ricerca di mondi nuovi e lontani, grandi avventure, luoghi meravigliosi... però che devo farci? Mi piace così😊. Mi piace ancora vagare, sognare, appassionarmi e meravigliarmi. La fantascienza come genere ha ben altre potenzialità, e forse invecchiando riuscirò ad apprezzarle e viverle a pieno ma per il momento... resta passione e divertimento! Quindi direi questo: passione e divertimento 😊

    [Gabriel_PB]: Condivido pienamente! Passione e divertimento. Personalmente aggiungo anche un po' di riflessione, perché mi porta a pensare su molte cose. Ma ora parliamo un po' di te: da quanto sei scrittore? Ma soprattutto cosa ti ha portato ad esserlo?

    [Andrea]: Si su quello che hai detto sottoscrivo; fa anche riflettere.
    Oddio personalmente non mi considero uno scrittore; nella vita faccio altro, sono un tecnico di radiologia e lavoro in ospedale. Diciamo che sono un grande appassionato di fantascienza che andava bene in lettere alle superiori e ad un certo punto ho deciso di scrivere una storia prendendo tutto quello che amo del mio genere preferito e riversandolo in essa. Quindi tutto il Sense of Wonder, l'avventura, l'epica, l'infinito (in fondo si parla di Space Opera😊)... sono finiti su carta. Non c'è stato un momento in cui ho deciso che avrei scritto, semplicemente lavoravo lontano da casa e durante il tempo libero mi divertivo a creare la mia storia. Onestamente non pensavo neppure che un giorno potesse essere pubblicata, pensavo solo a divertirmi; magari è proprio per questo che è venuto su un buon lavoro (🤣🤣🤣 spero). Tutto quello che è successo dopo e sta succedendo adesso è un bel sogno e me lo godo a pieno. In verità da quando sono stato contattato dalla casa editrice ([NdR] si tratta della Fanucci Editore) ho iniziato ad essere molto più metodico e regolare nello scrivere, ma ti ripeto: non appena mi accorgerò che viene a mancare il divertimento di fondo, chiuderò il portatile e smetterò senza problemi: in fondo nella vita c'è un tempo per ogni cosa😊, per scrivere e anche per smettere di scrivere. Onestamente spero però che non avvenga mai! Il piacere creativo dello scrivere e davvero gratificante e lo consiglio a tutti; lo considero un lavoro artigianale che da soddisfazione al termine di una creazione. Tu perché non ci provi?

    [Gabriel_PB]: Che lo si faccia per mestiere o per diletto, chi scrive per me è sempre uno scrittore. E preferisco chi scrive perché si diverte a farlo, perché ha passione, che chi lo fa solo per pubblicare qualcosa di vendibile. Io personalmente avrei voglia di buttare giù qualcosa, ci ho anche pensato, ho cominciato a buttare giù una traccia, ma mi sono accorto che non è poi così semplice. Non è per la fantasia che non mi è mai mancata.
    Torniamo a te ora: Il pianeta di ghiaccio è il primo libro del ciclo di Rizor. Da quanti libri sarà composto il ciclo? Come si intitolerà il prossimo libro? Lo stai già scrivendo?

    [Andrea]: Allora questa è facile. 🤣🤣🤣 "Il pianeta di ghiaccio" in realtà è la prima metà del libro originariamente scritto che per motivi di dimensioni è stato diviso. Mostra una sua conclusione diciamo così "soft", ma lascia intendere chiaramente una continuazione della storia. Che si concluderà con il secondo volume che sarà pubblicato prossimamente (spero tra non molto) dalla Fanucci ed è già terminato e revisionato. Nel frattempo (lo rivelo 😊😊) ho scritto un terzo libro ambientato nello stesso universo, ma con storia a se stante, e ho iniziato a scrivere i volumi 4 e 5, ma per questi c'è tempo. Si tratta sempre di storie autoconclusive; amo le saghe ma preferisco quelle in cui le vicende dei singoli libri possono essere letti in maniera indipendente. Nel frattempo ho scritto anche qualche racconto breve ambientato nell'universo di Rizor... Per il momento è tutto nel computer; magari in un futuro vedranno la luce. I titoli non li so, butto giù sempre titoli provvisori...
    Comunque si, diciamo che oltre alla passione ho una buona costanza e mi do da fare, ma per questa devo ringraziare mamma e papà... e lo sport🏀🏀🏀

    [Gabriel_PB]: Bene, complimenti innanzitutto per il tuo libro e un grosso in bocca al lupo per le prossime pubblicazioni. Ti ringrazio molto per aver risposto alle domande!

    [Andrea]: Viva il lupo🐺... di Rizor ovviamente! Grazie anche a te per le domande piene di spunti... e in bocca al lupo anche a te per il proseguimento delle tue passioni!😊

    Contatti e link

    Facebook: www.facebook.com/andreascav/

    Goodreads: https://www.goodreads.com/book/show/462227...accio-rizor-4-1

    Libro sul sito della Fanucci Editore: www.fanucci.it/products/il-pianeta-di-ghiaccio

    Acquisto del libro cartaceo o ebook su Amazon: www.amazon.it/pianeta-ghiaccio-ciclo-Rizor/dp/8834737857

    Acquisto del libro cartaceo o ebook su Ibs: https://www.ibs.it/pianeta-di-ghiaccio-cic...e/9788834737859
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    Blade Runner - La Notte dei Replicanti
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    K. W. Jeter costruisce un romanzo che mantiene intatte le atmosfere del film "Blade Runner", senza dimenticare le angosce e le visioni del romanzo di Philip K. Dick al quale il film è ispirato: una storia fatta di azione, intrigo e sentimento.

    Ma gli Androidi Sognano Pecore Elettriche? è un romanzo di Philip K. Dick. Uno dei suoi più famosi e rappresentativi, dal quale è stato tratto il film Blade Runner.
    Pochi sanno (e fino a qualche tempo fa anche io) che K. W. Jeter, sembra con il beneplacito di Philip K. Dick, non solo ha scritto il seguito, intitolato Blade Runner 2, ma ha continuato la "saga" con altri due libri. Uno è questo che ho ricevuto oggi (Blade Runner - La Notte dei Replicanti), poi c'è Blade Runner 4: Eye and Talon, scritto nel 2000 e purtroppo ancora inedito in Italia.
    Ad onor del vero possedevo già da diverso tempo Blade Runner 2, ma ancora non l'ho letto. Comunque sono curioso di leggerli e li ho collezionati. Attendo fiducioso che qualcuno si degni di tradurre il quarto capitolo.
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    The Day After
    di Martina Monti

    thedayafter

    The Day After è un libro dell'autrice italiana di fantascienza Martina Monti.
    Abbiamo avuto il piacere di farle qualche domanda e scoprire qualcosa di più sul libro e sull'autrice.
    Vi ricordiamo che in fondo al post potrete trovare i contatti e i link per l'acquisto del libro!

    Un po' di trama:
    In un mondo che lotta per la sopravvivenza, il conflitto fra umani e thauriani sta per prendere una piega del tutto inaspettata. Una ribellione, una fuga e una confessione graveranno sulle vite degli ultimi terrestri, rimasti uniti sotto l'egida e l'addestramento dell'I.C.A. Cosa vogliono i thauriani dalla Terra? Perché stanno sterminando la popolazione? Logan Lambert si ritroverà ad essere il primo umano a dover affrontare in modo "pacifico" una realtà che è stata causa segreta di anni e anni di guerra.

    Ed ecco le nostre domande.

    [Gabriel_PB]: Ciao Martina, benvenuta. La prima domanda che ormai è un rito: Cos'è per te la fantascienza?

    [Martina]: Allora partiamo che io e sono cresciuta a pane, acqua e fantascienza. Fin da piccolissima vedevo film del genere con mio padre, che è un grande appassionato, e appena cominciato a leggere 'rubavo' i suoi Urania.
    La fantascienza per me è sognare, è quel 'what if?' Che rende la vita speciale. Sono consapevole, soprattutto adesso che sono adulta, che si tratti di 'fanta' - scienza, ma è sempre stato quell' "impossibile che però, forse, lontanamente, in futuro, potrebbe essere possibile".

    [Gabriel_PB]: Che bello sentire che un padre ti trasmette la sua passione per la fantascienza. Per me è invece è stata mia madre :)
    Ma veniamo un po' a te e a cosa ti ha portato a scrivere un romanzo di fantascienza. È la tua prima opera poi, oppure hai scritto altro? Di fantascienza o non?

    [Martina]: E che bello leggere che una madre trasmetta questa passione (in genere è un genere maggiormente apprezzato dai maschietti eheh).
    Ho scritto altro anche se mai pubblicato, a parte qualche racconto su un giornale on line. Si trattava di storie miste, non ascrivibili a un genere specifico.

    [Gabriel_PB]: Cosa ti è piaciuto di più scrivere del tuo romanzo The Day After?

    [Martina]: Questa è una domanda difficile. Tutto. Ho amato ogni singola parte, ogni singolo capitolo, comprese le aggiunte proposte dall'editor (3 capitoli per approfondire il rapporto tra i protagonisti).
    Forse posso dirti cosa mi ha divertito di più scrivere: I dialoghi, specie quelli di Dean Cooper.

    [Gabriel_PB]: Hai in procinto di scrivere un seguito? O una storia nuova di fantascienza?

    [Martina]: Un seguito no, forse visto che in molti me lo hanno chiesto, sto pensando di creare degli spinn off su determinati personaggi, ma è tutto molto incerto. Sto lavorando a un nuovo progetto di fantascienza e ne ho già in cantiere un altro, sempre dello stesso genere. Io ci provo a scrivere altro, ma puntualmente torno allo scifi. 🤣

    [Gabriel_PB]: No no resta legata alla fantascienza :D
    Grazie mille per le tue risposte, è stato un vero piacere!

    [Martina]: Anche per me! Grazie a te per il tuo tempo 😊

    Ringraziamo calorosamente Martina per aver dedicato del tempo a realizzare questa piccola intervista.
    Per chi fosse interessato può trovare i contatti di seguito, oppure può porre le sue domande qui, penserò io a girargliele e a riportarle.

    Contatti e link

    Instagram autrice: www.instagram.com/martina_monti_autrice/

    Facebook personale: www.facebook.com/rietz92

    Facebook autrice: www.facebook.com/martinamontiautrice/

    Acquisto libro cartaceo su Amazon: www.amazon.it/day-after-Martina-Monti/dp/8894292363/

    Acquisto libro cartaceo su Ibs: www.ibs.it/the-day-after-libro-martina-monti/e/9788894292367

    Acquisto libro cartaceo su LaFeltrinelli: https://www.lafeltrinelli.it/libri/martina...a/9788894292367
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    |EigenLives>
    di SafiWriter99

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    |EigenLives> è un Insta-Book (un libro scritto post per post sul profilo Instagram dell'autore; trovi i link in fondo), facente parte della saga chiamata Overlap, nel quale le persone possono partecipare, "quantisticamente", alla scelta della trama (maggiori dettagli nel corso dell'intervista).
    Un modo interessante e originale per scrivere una storia, anzi una saga!
    Abbiamo conosciuto SafiWriter99 che si è gentilmente offerto di rispondere a qualche nostra domanda.

    Ma prima di tutto un po' di trama di |EigenLives>:
    Dottorandi in Fisica, Max, Clara e il loro gruppo di ricerca sono impegnati in un progetto concernente i telomeri, deputati alla senescenza del DNA di ogni essere umano. L’obiettivo è quello di individuare una sequenza genica che impedisca il loro accorciamento, risultato che, se ottenuto, legittimerebbe l’agognato elisir della vita. Tuttavia, il giorno della pubblicazione del primo articolo, Clara scompare e i lavori si interrompono di colpo. Max denuncia la scomparsa, ma questa viene respinta: Clara non è mai esistita; l’anagrafe non ha mai registrato una persona i cui estremi le corrispondessero. Per di più, i colleghi, con i quali ha condiviso anni di esperienze, pensano che Max sia ammattito: nessun fisico con quel nome e con le fattezze descritte ha collaborato con loro in passato;
    l’unica donna del gruppo, a detta loro, è sempre stata Carla, una ragazza che Max giura di non aver mai visto prima, che, nondimeno, sostiene di essere la sua promessa sposa. Minate le proprie certezze e spalleggiato da niente e nessuno eccetto che dalla scienza, Max dovrà vedersela da solo, accettando l’idea di declinare la propria vita, da quel momento in poi, in un modo che non avrebbe mai pensato neanche nei luoghi più reconditi dell’immaginazione.


    Ed ecco le nostre domande.

    [Gabriel_PB]: Benevnuto SafiWriter99! Parto con la prima domanda che rivolgo a tutti gli autori: Che cos'è per te la fantascienza?

    [SafiWriter99]: Davvero un’ottima domanda. Ho cominciato ad amare la fantascienza dopo aver conosciuto un letterato poliedrico e di uno spessore ineguagliabile, José Saramago, autore di uno dei miei romanzi distopici preferiti, Cecità. La trama è, tra l’altro, davvero in sintonia con i tempi che corrono. Trattasi della reazione psicologica dell’umanità all'insorgenza di un'inopinata e inspiegabile pandemia che miete vittime nel mondo intero. Lo annovero, perché mi fa riflettere sul significato che la scuola di pensiero cui mi sento di appartenere, quella di Neil Gaiman, ascrive alla fantascienza, ovvero un genere che formula e completa ipotetiche: "Se continua così…"; "E se…"; "Se solo…".
    Uno scrittore, in genere, sceglie una delle tre opzioni elencate, pertanto la fantascienza può distaccarsi dalla realtà e formulare scenari mirabolanti, privilegiando l'elemento fantastico, oppure fare autentiche predizioni, come nel caso di Cecità, basandosi su nozioni di stampo scientifico, portate, nondimeno, in condizioni limite non sperimentate e verificate dalla scienza stessa.
    Si è indotti a pensare che la fantascienza sia solo un vagheggiamento che rifugge dalla realtà. No, anzi, è molto di più, è una speculazione del pensiero, impiantata su una logica ben precisa, che si domanda sull'avvenire e, quindi, sull'incerto, conglobando qualsivoglia aspetto della società. Si veda, ad esempio, Fahrenheit 451 di Bradbury.

    [Gabriel_PB]: |EigenLives> è la tua prima prova da scrittore di fantascienza? Da scrittore in generale? Oppure hai scritto altro, di fantascienza o non?

    [SafiWriter99]: Il mio esordio letterario è avvenuto nel 2016, a 17 anni, con Amazon. La mia prima pubblicazione è un saggio romanzato, invero, che riflette tematiche di matrice filosofica e psicologica; a una prima lettura superficiale, una mera ghost story, ma spero sia arrivato molto di più, e dai riscontri posso ritenermi soddisfatto. Ho cominciato a scrivere all'età di dieci anni. A quei tempi, i miei progetti embrionali derivavano dalle letture fantasy che tanto mi affascinavano. A dodici, ho cominciato a studiare narratologia e di lì mi sono affacciato alla ricchezza del nostro panorama letterario e di quello straniero, in particolare, alla letteratura inglese. In quegli anni, cominciai a redigere interviste a personaggi influenti di un altro mondo che amo, lo spettacolo, cui sono grato per i loro insegnamenti umani e professionali.
    Ora, invece, sono impegnato nel progetto |EigenLives>, primo capitolo della saga Overlap.
    Gli appassionati o gli addetti al settore della Fisica Quantistica, avranno già ravvisato che il titolo è un ket, ossia la descrizione matematica di uno stato quantistico. Non a caso, le dinamiche narrative del mio romanzo si fondano sui postulati e i risultati di siffatta branca della scienza e così si evolverà la storia in toto, che è a puntate, una scelta ispirata da quella che ho definito come "lettura quantistica" e che mi ha spinto a pubblicare, per la prima volta, sotto pseudonimo (@SafiWriter99, il mio nickname su Wattpad).

    [Gabriel_PB]: Complimenti, data la tua giovane età hai già fatto molte cose! Raccontaci meglio: cosa c'entra la fisica quantistica con il tuo romanzo?

    [SafiWriter99]: «L'immaginario collettivo dipinge universi paralleli. Tu cosa penseresti, se venissi a sapere che un’altra forma di vita sta sovrascrivendo i propri dati su di te?»
    Esordisco così nella tag-line del romanzo. Risulta così chiaro che il mio intento è quello di proporre al lettore un'avventura che si fonda su un cambio paradigmatico della sua prospettiva sulla fantascienza. La quantistica è una branca relativamente recente della fisica, in via di sviluppo, che fa da spartiacque con il passato, distinguendosi per il suo quid rivoluzionario. Insomma, è chiaro che sia un pozzo di San Patrizio per chi scrive fantascienza. Io mi appello alla sua natura non deterministica, che può ingenerare disorientamento a primo acchito, partendo dallo scardinamento di alcuni cliché di questo genere letterario, come, giustappunto l’universo parallelo; nel romanzo, per converso, si parlerà di una pluralità di mondi sovrascritti.
    Inoltre, non è soltanto la storia a basarsi sui risultati della Meccanica Quantistica, che verranno introdotti in maniera congeniale alla diegesi di un romanzo, bensì l'impianto narrativo stesso sul quale si fonda. Difatti, il romanzo è a puntate, perché in tal modo distrugge la quarta parete che separa l'autore dal lettore, richiedendo a questi, nell'epilogo di ogni capitolo (si veda il profilo Instagram @overlapsaga o Wattpad @SafiWriter99), la risoluzione di un'enigma che prevede, sì, un'unica soluzione, stabilita da me, ma la cui formulazione differisce, come ovvio che sia, per ciascuno.
    La risposta corretta, nonché più avvincente e, quindi, votata dagli altri utenti con un like, determinerà con i suoi dettagli i capitoli a seguire, così come uno dei postulati della quantistica, che ho avuto modo di apprendere all'Università, recita che «l’osservatore perturba, quindi, influenza lo stato di una particella o di un sistema fisico con la misura, ovvero con l’atto stesso dell'osservazione». Di qui, l'espressione che ho coniato: "lettura quantistica".
    L'idea di collegare discipline scientifiche e umanistiche nella narrazione risale a un esponente illustre della letteratura italiana, Italo Calvino. Quando venni a sapere dell’esistenza di un’opera di tal fatta e dei suoi studi sulla cosiddetta letteratura combinatoria, non nascondo che cominciai presto a distillare esempi imprescindibili di scrittura dalle sue storie. Il mio desiderio sarebbe quello di portare il mio lavoro all'attenzione della critica letteraria e dell’editoria attiva – prendendo in prestito un anglicismo – nello "scouting" di lavori inediti.

    [Gabriel_PB]: Pubblicherai anche |EigenLives>, quando sarà terminato, in formato cartaceo e/o ebook, oppure resterà un progetto non editoriale?

    [SafiWriter99]: Il romanzo terminerà nel 2021, feedback dei lettori permettendo. Ho pensato ripubblicazione cartacea, ma spero, davvero, di poter siglare un accordo di pubblicazione con un editore, nel caso venisse notato. È pur sempre un progetto. Incanalerò i miei sforzi intellettivi affinché possa arrivare in libreria. A tal proposito, il lettore che avrà risolto il maggior numero di enigmi, nonché votato dagli altri utenti, potrà collaborare con me per il secondo capitolo. La "lettura quantistica" prevede una partecipazione attiva del lettore, che determina, come dicevo, il romanzo.

    [Gabriel_PB]: Io ti ringrazio molto per aver risposto alle mie domande e ti faccio un gran in bocca al lupo nella speranza che troverai un editore!

    [SafiWriter99]: Viva il lupo, Alessio. Grazie davvero tanto per l’opportunità che mi hai dato con questa intervista.

    Ringraziamo sentitamente SafiWriter99 per aver dedicato del tempo a realizzare questa piccola intervista.
    Per chi fosse interessato può trovare i contatti di SafiWriter99 di seguito, oppure può porre le sue domande qui, penserò io a girargliele e a riportarle.

    Tag-Line e link

    Tag-Line: L’immaginario collettivo dipinge universi paralleli. Tu cosa penseresti, se venissi a sapere che un’altra forma di vita sta sovrascrivendo i propri dati su di te?
    Unisciti anche tu all’avventura di |EigenLives>, il primo Insta-book interattivo della saga sci-fi Overlap, ambientata in un insolito dipartimento di Fisica.
    Vieni a scoprire in che modo il lettore determina la storia “quantisticamente”.
    Disponibile il primo capitolo sui profili Instagram @OverlapSaga e Wattpad @SafiWriter99!
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    Su segnalazione di Arthur ho aggiunto L'Esperimento del Dottor K. (The Fly - 1958) di Kurt Neumann che mancava alla lista. Poi ho visto che c'era anche un seguito del 1959, intitolato La Vendetta del Dottor K. ed ho aggiunto anche quello.
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    Come vi state comportando dopo l'ultimo decreto?
    State rispettando il fatto di non uscire di case tranne che per motivi comprovati?
    Ma soprattutto: avete capito se nella vostra città/paese è possibile circolare, a piedi o con la macchina, senza bisogno di autocertificazione?
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    Portami alla Vita
    di Valerio Novara

    PortamiAllaVita1PortamiAllaVita2

    Portami alla Vita è la saga fantascienza di Valerio Novara, di cui attualmente sono usciti i primi due capitoli in formato cartaceo ed ebook (link in fondo al post).
    Abbiamo conosciuto Valerio attraverso Instagram e abbiamo scambiato con lui quattro chiacchiere sulle sue opere e su di lui.
    Lo ringraziamo tanto per aver risposto alle nostre domande.

    Ma veniamo alla saga.
    Di seguito la descrizione di Portami alla Vita: Separazioni, il primo libro:
    La Terra è stretta nella morsa di un cambiamento climatico che rischia di comprometterne la vita. Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook, l’astrofisico Stephen Hawking e un misterioso miliardario russo progettano un viaggio interstellare su Alfa Centauri, con l'obiettivo di rispondere alla domanda che l'umanità si pone da anni: c’è possibilità di vita nell'universo?

    Ed ecco la descrizione di Portami alla Vita: Il Mondo Prima:
    "Il mondo di prima" è il secondo volume della saga di fantascienza "Portami alla vita" di Valerio Novara. Il libro segue le vicende di Angela, reporter italiana che lotta contro il tempo per salvare l'umanità dai cambiamenti climatici; Liam, il suo miglior amico partito nel libro precedente per un viaggio interstellare verso Omega Centauri e tornato su una Terra non più riconoscibile; e Will, piccolo genio che ha inventato un macchinario per ripulire gli oceani dalla plastica e che si troverà protagonista della scoperta di pianeti e stelle in grado di ospitare la vita.

    Ed ora passiamo alle nostre domande.

    [Gabriel_PB]: Allora Valerio, prima domanda. È una domanda che farò a tutti gli autori perché mi interessa molto sapere cosa mi rispondete: Cosa rappresenta per te la fantascienza?

    [Valerio]: La fantascienza è quel mondo in cui mi sono sempre rifugiato, fin da quando ero bambino, per evadere dalla quotidianità. Film e libri di fantascienza mi hanno spinto a pormi molte domande, sia dal punto di vista di quello che potrebbe esserci (o non esserci) nell’universo oltre all’uomo, sia proprio sulle capacità dell’essere umano di provare ad andare sempre oltre i suoi limiti.
    Ricordo che da bambino, ad esempio, facevo ricerche con alcuni compagni di classe, durante la ricreazione, con l’obiettivo di scrivere tutte le prove dell’esistenza di una qualche tipo di vita intelligente oltre alla nostra, nell’universo. È in quel momento che ho scoperto anche la passione per la scrittura.

    [Gabriel_PB]: Praticamente hai raccontato quello che è per me la fantascienza :)
    Siete riusciti a catalogare tutte le prove dell'esistenza di vita intelligente? Puoi raccontarmi uno o due esempi dei più fantasiosi o particolari?

    [Valerio]: Ricordo che con l’arrivo di internet utilizzavamo parecchio i primi siti web sull’argomento, dove si parlava di reperti archeologici fuori dal tempo, oppure dei geroglifici egizi che nascondevano segni di una civiltà aliena antecedente alla nostra. In tutto questo non mancavano una serie di misteri sul mostro di Loch Ness o sulla scomparsa dei dinosauri, ma sono argomenti che mi hanno appassionato moltissimo, da bambino. Poi, però, accadde che la rete cominciò a sfornare tantissimi video fake su improbabili avvistamenti alieni e dischi volanti. Cercai di scoprirne di più e mi documentai, fino ad approfondire il tema dell’Area 51. Ci ripenso sempre col sorriso perché in un modo o nell’altro posso dire con certezza di aver viaggiato attraverso lo spazio e il tempo senza muovermi da casa.

    [Gabriel_PB]: Questa tua ricerca di segnali di vita extraterrestre c'entra in qualche modo con la tua saga Portami alla Vita? Quali sono stati gli spunti che ti hanno portato a scriverla?

    [Valerio]: Con il passare degli anni, purtroppo o per fortuna, il nostro senso critico viene condizionato parecchio da tutto ciò che ci circonda. La tecnologia avanza, il progresso pure, ed ecco che cominci a dubitare sempre di più, in alcuni casi, delle tante teorie e racconti avvolti nel mistero letti da piccolo. Una cosa, però, mi ha incuriosito più delle altre, un paio d’anni fa: Zuckerberg e Hawking avevano intenzione di progettare (e finanziare, con l’aiuto di un magnate russo) una spedizione di nanosonde verso Alpha Centauri con l’obiettivo di capire se c’è possibilità di vita oltre la nostra nell’universo. Da lì ho pensato: “Cavolo, ma è una roba pazzesca!”. Così ho creato il mio scenario con tre personaggi principali: ognuno di loro parteciperà attivamente al progetto di Zuckerberg, ma nello stesso tempo l’umanità dovrà fare i conti con un pianeta al collasso fra epidemie, inquinamento e cambiamenti climatici.
    Un doppio punto di vista, insomma: nello spazio, per cercare di capire cosa c’è oltre il sistema solare, e sulla Terra, con la lotta per la sopravvivenza che porterà gli esseri umani a compiere una scelta alquanto difficile per il prosieguo della loro specie.

    [Gabriel_PB]: Valerio grazie mille per aver risposto alle domande. Complimenti per la tua curiosità e per averla trasformata in creatività. Prima di chiudere ti chiedo soltanto un'altra cosa: la saga avrà un terzo numero? Oppure ne sono previsti di più? E sei già al lavoro al seguito (se un seguito c'è)?

    [Valerio]: I primi due libri sono “Portami alla vita: Separazioni” e “Portami alla vita: Il mondo di prima”, entrambi acquistabili su Amazon in eBook e cartaceo. Prevedo un terzo romanzo e chissà, magari una bella serie tv sci-fi sull’argomento. È il mio sogno nel cassetto e chissà che non possa trasformarsi in realtà. Grazie ancora per le tue domande! È stato un vero piacere.

    Ringraziamo veramente Valerio per aver dedicato del tempo a realizzare questa piccola intervista.
    Per chi fosse interessato può trovare i contatti di Valerio in fondo, oppure può porre le sue domande qui, penserò io a girargliele e a riportarle.

    Contatti e link

    Primo libro: Portami alla vita: Separazioni https://www.amazon.it/dp/1079247556/ref=cm...i_ba5zEb0MYHBJ1

    Instagram: www.instagram.com/portamiallavita

    Facebook: www.facebook.com/portamiallavita

    Sito web: https://valerionovara.wixsite.com/portamiallavita

    Secondo libro: Portami alla vita: Il mondo di prima https://www.amazon.it/dp/B07Y4MSZG7/ref=cm...i_ua5zEb3CTVQTK
  10. .
    Il Premio Metropoli è ufficialmente partito con il primo decennio che va dal 1950 al 1959, clicca qui per vedere la lista e votare i tuoi film preferiti!
  11. .
    Ultimatum

    Eccoci finalmente giunti alla prima categoria del Premio Metropolis: i film dal 1950 al 1959.

    Vi ricordo che potete fare la vostra classifica dei migliori 10 film di questo decennio e mandarla tramite messaggio privato a me:
    MP Clicca qui per inviarmi un messaggio privato

    Numerate da 1 a 10 i film, dove (ovviamente) il numero 1 è il film secondo voi più bello e il numero 10 quello meno bello.

    Le votazioni potranno essere fatte fino a che, con una risposta a tale topic, le dichiarerò chiuse. Comunque un tempo non inferiore alle due settimane.

    Usate tutto il tempo necessario per vedere o rivedere alcuni dei film nella lista.

    Per qualsiasi domanda scrivete nel post: Premio Metropolis.

    1950
    RX-M Destinazione Luna (Destination Moon - 1950) di Irving Pichel
    Uomini sulla Luna (Rocketship X-M - 1950) di Kurt Neumann

    1951
    L'uomo dal pianeta X (The Man from Planet X - 1951) di Edgar G. Ulmer
    La Cosa da un altro mondo (The Thing from Another World - 1951) di Christian Nyby, Howard Hawks
    Il lago in pericolo (The Whip Hand - 1951) di William Cameron Menzies
    Il continente scomparso (Lost Continent - 1951) di Samuel Newfield
    Volo su Marte (Flight to Mars - 1951) di Lesley Selander
    Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still - 1951) di Robert Wise

    1952
    1 aprile 2000 (1. April 2000 - 1952) di Wolfgang Liebeneiner

    1953
    La guerra dei mondi (The War of the Worlds - 1953) di Byron Haskin
    Il fantasma dello spazio (Phantom from Space - 1953) di W. Lee Wilder
    Viaggio nell'interspazio (Spaceways - 1953) di Terence Fisher
    Il mostro magnetico (The Magnetic Monster - 1953) di Curt Siodmak
    Destinazione Terra (It Came From Outer Space - 1953) di Jack Arnold
    Gli invasori spaziali (Invaders from Mars - 1953) di William Cameron Menzies

    1954
    Tobor - Il re dei robot (Tobor the Great - 1954) di Lee Sholem
    Attacco alla base spaziale U.S. (Gog - 1954) di Herbert L. Strock
    Assalto alla Terra (Them! - 1954) di Gordon Douglas
    Cittadino dello spazio (This Island Earth - 1954) di Joseph M. Newman
    Guerra tra i pianeti (Killers from Space - 1954) di W. Lee Wilder

    1955
    Il Mostro dei mari (It Came from Beneath the Sea - 1955) di Robert Gordon
    L'astronave atomica del Dott. Quatermass (The Quatermass Experiment - 1955) di Val Guest
    Tarantola (Tarantula - 1955) di Jack Arnold
    Il re dei mostri (Gojira no gyakushû - 1955) di Motoyoshi Oda
    La valle degli uomini luna (Jungle Moon Men - 1955) di Charles S. Gould
    La conquista dello spazio (Conquest of Space - 1955) di Byron Haskin

    1956
    Il mostro del pianeta perduto (Day the World Ended - 1956) di Roger Corman
    La mantide omicida (The Deadly Mantis - 1956) di Nathan Juran
    Sette secondi più tardi (Timeslip - 1956) di Ken Hughes
    L'invasione degli ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers - 1956) di Don Siegel
    Nel tempio degli uomini talpa (The Mole People - 1956) di Virgil W. Vogel
    X contro il centro atomico (X: The Unknown - 1956) di Leslie Norman
    Godzilla (Godzilla, King of the Monsters! - 1956) di Ishirô Honda, Terry O. Morse
    Rodan il mostro alato (Sora no daikaiju radon - 1956) di Ishirô Honda
    Il mostro della California (The Werewolf - 1956) di Fred F. Sears
    La Terra contro i dischi volanti (Earth vs. the Flying Saucers - 1956) di Fred F. Sears
    Mondo senza fine (World Without End - 1956) di Edward L. Bernds
    La Terra esplode (Satellite in the Sky - 1956) di Paul Dickson
    Il pianeta proibito (The Forbidden Plane - 1956) di Fred M. Wilcox
    Nel 2000 non sorge il sole (1984 - 1956) di Michael Anderson
    Il conquistatore del mondo (It Conquered the World - 1956) di Roger Corman

    1957
    I ventisette giorni del pianeta Sigma (The 27th Day - 1957) di William Asher
    Spaceman contro i vampiri dello spazio (Sûpâ jaiantsu - 1957) di Koreyoshi Akasaka, Teruo Ishii, Akira Mitsuwa
    Kronos il conquistatore dell'universo (Kronos - 1957) di Kurt Neumann
    A 30 milioni di Km dalla Terra (20 Million Miles to Earth - 1957) di Nathan J. Juran
    Lei, il mostro (The Astounding She-Monster - 1957) di Ronald V. Ashcroft
    Lo scorpione nero (The Black Scorpion - 1957) di Edward Ludwig
    Il mostruoso uomo delle nevi (The Abominable Snowman - 1957) di Val Guest
    Prigionieri dell'Antartide (The Land Unknown - 1957) di Virgil W. Vogel
    Teenage Monster (Teenage Monster - 1957) di Jacques R. Marquette
    I giganti invadono la Terra (The Amazing Colossal Man - 1957) di Bert I. Gordon
    La casa dei mostri (The Unearthly - 1957) di Boris Petroff
    La meteora infernale (The Monolith Monsters - 1957) di John Sherwood
    Il mostro che sfidò il mondo (The Monster That Challenged the World - 1957) di Arnold Laven
    Il robot e lo Sputnik (Invisible Boy - 1957) di Herman Hoffman
    Il vampiro del pianeta rosso (Not of This Earth - 1957) di Roger Corman
    Quatermass e i vampiri dello spazio (Quatermass II - 1957) di Val Guest
    L'assalto dei granchi giganti (Attack of the Crab Monsters - 1957) di Roger Corman
    Radiazioni BX distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man - 1957) di Jack Arnold

    1958
    La morte viene dallo spazio (La morte viene dallo spazio - 1958) di Paolo Heusch
    Il mostro dell'inferno verde (Monster from Green Hell - 1958) di Kenneth G. Crane
    I figli dello spazio (The Space Children - 1958) di Jack Arnold
    Adolescente delle caverne (Teenage Cave Man - 1958) di Roger Corman
    Il colosso di New York (The Colossus of New York - 1958) di Eugène Lourie
    Il terrore non ha confini (Escapement - 1958) di Montgomery Tully, David Paltenghi
    Ricerche diaboliche (Monster on the Campus - 1958) di Jack Arnold
    La vendetta del ragno nero (Earth vs. the Spider - The Spider - 1958) di Bert I. Gordon
    Dalla terra alla luna (From the Earth to the Moon - 1958) di Byron Haskin
    I mostri delle rocce atomiche (The Trollenberg Terror - 1958) di Quentin Lawrence
    La regina di Venere (Queen of Outher Space - 1958) di Edward L. Bernds
    Fluido mortale (The Blob - 1958) di Irvin S. Yeaworth jr.
    Il nemico di fuoco (The Flame Barrier - 1958) di Paul Landres
    Uomini H (Bijo to Ekitainingen - 1958) di Ishirô Honda
    Guerra dei satelliti (War of the Satellites - 1958) di Roger Corman
    L'Esperimento del Dottor K. (The Fly - 1958) di Kurt Neumann

    1959
    Delitto in 4ª dimensione (4D Man - 1959) di Irvin S. Yeaworth jr.
    Il drago degli abissi (The Giant Behemoth - 1959) di Eugène Lourié
    Il primo uomo dello spazio (First Man Into Space - 1959) di Robert Day
    Inferno nella stratosfera (Uchu daisenso - 1959) di Ishirô Honda
    Assalto dallo spazio (Invisible Invaders - 1959) di Edward L. Cahn
    La guerra di domani (The Atomic Submarine - 1959) di Spencer Gordon Bennet
    Viaggio al centro della Terra (Journey to the Center of the Earth - 1959) di Henry Levin
    La Vendetta del Dottor K. (he Return of the Fly - 1959) di Edward Bernds

    Edited by Gabriel_PB - 12/3/2020, 12:23
  12. .
    Arrivano un altro paio di libri.

    2001: Odissea nello Spazio di Arthur C. Clarke
    jpg
    Quando un enigmatico monolite viene trovato sotto la superfìcie lunare, gli scienziati non immaginano che quell'antico e straordinario manufatto abbia più di tre milioni di anni né che, una volta riportato alla luce, cominciasse a inviare un potente segnale indirizzato verso l'orbita di Saturno. Che cos'è veramente quel monolite? A chi è rivolto quel segnale? Per scoprirlo, la nave spaziale Discovery parte alla volta di Giapeto, satellite di Saturno. I membri dell 'equipaggio, scelti tra i migliori cosmonauti, sono assistiti nella loro missione da HAL 9000, cervello e sistema nervoso dell'astronave, un computer potentissimo capace di riprodurre i meccanismi della mente e dotato di una propria coscienza. Una macchina perfetta, fin troppo umana, tanto da essere soggetta a nevrosi e impulsi omicidi. Starà ai membri dell'equipaggio far sì che HAL 9000 non li coinvolga nella sua follia digitale: in gioco c'è la possibilità di entrare in contatto con entità sconosciute e insondabili, a cui il monolite appartiene e che potrebbero essere all'origine della civiltà stessa.

    L'ho già letto in formato ebook. In verità ho letto tutta la saga.
    Volevo tutti i libri, ma si trovavano soltanto in versione librone unico, che non mi faceva impazzire.
    Della Fanucci c'erano in una bella versione ma il libro 2061: Odissea Tre era esauritissimo e non si trovava online manco a pagarlo oro.
    Qualche tempo fa, però, mi sono recato ad una libreria e spulciando tra i libri di fantascienza mi capita tra le mani proprio 2061: Odissea Tre. Al che l'ho messo subito sotto il braccio manco fossi un francese che avesse comprato una baguette appena sfornata.
    Preso dall'entusiasmo ho cercato pure gli altri, anche se online li avrei pagati meno, me ne sono fregato. Li ho trovati tutti tranne, e incredibilmente direi, il primo capitolo.
    Quindi, dato che questo non era esaurito, l'ho ordinato alla libreria e finalmente mi è arrivato.

    Il Figlio Del Tempo di Isaac Asimov e Robert Silverberg
    figlio
    La protagonista del romanzo è Miss Fellowes, infermiera alla quale viene offerto uno strano lavoro: la Stasis Corporation, organizzazione che si occupa di portare nel nostro tempo animali, persone e cose da altre epoche nel passato, vorrebbe che lei si occupasse di un bambino molto particolare.

    In effetti si tratta di un piccolo Homo neanderthalensis.


    Sempre mettendo a posto la mia personale collezione di libri, mi sono reso conto che mi mancavano tre libri di Asimov, per concludere la collezione dei suoi libri di fantascienza.
    Quindi li sto recuperando e per ora è arrivato questo.
    Anche se è scritto a quattro mani con Robert Silverberg c'è comunque dell'Asimov, quindi andava preso (ma poi a chi la racconto, io voglio collezionare OGNI libro di fantascienza a prescindere da chi sia l'autore).
  13. .
    CITAZIONE (The Black Hole @ 3/3/2020, 11:03) 
    Faccio un topic liste nella nostra sezione privata ;)

    :B):
  14. .
    Io butto giù una lista di film degli anni 50, attenendomi ai link che mi ha dato Hokuto, poi voi, con la vostra esperienza revisionate e mi dite se c'è da modificare, aggiungere ecc.
  15. .
    Premio Metropolis

    metro

    Tra qualche giorno partiranno le votazioni per il Premio Metropolis, il quale permetterà a tutti di partecipare per realizzare delle classifiche dei migliori 10 film di ogni decennio, dal 1950 al 2019.
    Gli anni prima del 1950 non sono stati tenuti in considerazione solo perché hanno visto uscire soltanto pochi film del genere.
    Non c'è nulla in palio, è solo per divertirci un po' tutti insieme!

    Come partecipare:
    Verrà creato un post apposito per ogni decennio.
    In tali post potrete trovare la lista dei film di fantascienza usciti in quegli anni (qualora ci sfuggirà qualche film fatecelo sapere qui).
    Ognuno di voi potrà creare la propria top ten e inviarla, tramite messaggio privato, a me.
    Le top ten potranno essere inviate dall'apertura del post fino a quando (dopo circa due settimane) scriverò in esso che le votazioni sono ultimate.
    Dopodiché mi occuperò di stilare la classifica e, sempre in tale post, la riporterò.
    Si partirà dunque dal periodo 1950/1959. Fino a che la classifica di tale decennio non verrà stilata non si passerà al prossimo decennio.
    Il tempo di due settimane può servire sia per, eventualmente, rivedere alcuni film del decennio in votazione, sia per raccogliere più votazioni possibili.

    Per qualsiasi cosa scrivete in questo post, lasciate liberi i post dei decenni, che servono solo a mostrare le liste e i risultati.

    In ogni caso rimango a disposizione di tutti per eventuali chiarimenti.

    Partecipate numerosi!

    Edited by Gabriel_PB - 4/3/2020, 14:42
154 replies since 27/1/2006
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