Sci-Fi: il forum della fantascienza

Votes taken by Gabriel_PB

  1. .
    Molto bello! Complimenti Marco!
  2. .
    Cosminium - Storie dell'Altro Mondo
    di Marco Alfaroli

    storie-cosminium

    Marco Alfaroli, è un autore a tutto tondo, nel senso che non solo produce libri, ma si disegna da solo le sue copertine!
    Cosminium - Storie dell'Altro Mondo, è una sua raccolta di racconti piena zeppa di mondi alternativi.
    Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l'autore, che come sempre ringraziamo infinitamente per aver risposto alle nostre domande.

    Sinossi di Cosminium - Storie dell'Altro Mondo:
    In questo libro di fantascienza non c'è neppure un'astronave! (non è vero). Ci sono Dio e il Diavolo. Ci sono i romani, gli indiani d'America e i sovietici. C'è un omino piccino piccino che da solo governa l'intero universo. Poi ci sono i camaleonti, che ci somigliano ma non sono come noi: sono migliori. C'è tanta erba.

    Ed ora le domande.

    [Gabriel_PB]: Domanda di rito che pongo a tutti: Cosa è per te la fantascienza?

    [Marco]: Per me la fantascienza è stata ciò che fu il western per gli italiani del dopoguerra: qualcosa che affascina perché è ignoto. Oggi, che di fantascienza ne ho letta e vista molta tra libri e cinema, non sono ancora sazio e addirittura mi diverto a crearla.
    Sono convinto che la fantascienza sia fantasia e non deve avere i limiti che impone la scienza.

    [Gabriel_PB]: Sul blog citato nella tua bio, Cosminium, il tuo libro è definito un libro di ultrafantascienza. Di che parla il libro? Perché ultrafantascienza?

    [Marco]: Ultrafantascienza è l'impressione che ha avuto il blogger quando l'ha letto, ma non credo certo di aver scritto hard sci-fi (quella piena di dettagli tecnici e scientifici). Cosminium: Storie dell'altro mondo non cerca di dimostrare scientificamente la fantascienza che racconta, è composto da racconti al limite dell'impossibile. Per esempio, il primo parla di Dio e del Diavolo, come creature di un'altra dimensione che interagiscono con la nostra. In Amentus Magna e Clade (collegati tra loro) siamo in piena Ucronia, con i Romani che hanno scoperto l'energia elettrica e ampliato talmente l'Impero, che nell'anno di Mitra 1500 stanno conquistando l'America e combattono contro i pellerossa. Ma non è tutto: da un universo parallelo arrivano agenti sovietici per sconfiggerli e soffocare il fascismo.

    [Gabriel_PB]: Qual è la storia che ti ha divertito di più scrivere? E per quale motivo?

    [Marco]: Mi piacciono i racconti con la sorpresa, in stile "Ai confini della realtà" e nel racconto "La seconda scelta" ho giocato con le due specie umane: i Sapiens e i Neanderthal. Immaginando perché una abbia prevalso sull'altra.
    Ecco, dei ventiquattro racconti dell'antologia "Schegge dallo spazio", questo è il mio preferito.

    [Gabriel_PB]: Raccontaci un po' dei tuoi progetti, quali sono già stati pubblicati? E quali stai preparando o hai intenzione di farlo?

    [Marco]: Ho pubblicato due romanzi di fantascienza militare, collegati tra loro. Il pianeta di Zeist, che narra la lotta di un gruppo di dissidenti in fuga da una Terra dispotica, aiutati da un alieno multicorpo. E Il male della galassia, in cui la guerra si sposta su Bhlyss, un mondo abitato da tre differenti specie rettiliane.
    Il resto delle mie pubblicazioni sono alcuni racconti lunghi con Delos digital e molti racconti brevi, riuniti in antologie autopubblicate, o sparsi sulle antologie NASF e Scritture aliene.
    Prossimamente uscirà un mio racconto ibrido (sci-fi in giallo) sulla prima antologia Alien Thriller. Sto anche partecipando al Premio Urania Short, ma per puro spirito sportivo.

    [Gabriel_PB]: Grazie mille Marco, è stato un vero piacere!

    Immagini create da Marco

    Skegge

    Il-Male-della-Galassia

    Il-pianeta-di-Zeist

    Contatti e link

    Blog dell'autore: http://archonzeist.blogspot.com/

    Pagina Delos dell'autore: https://delos.digital/autore/436/marco-alfaroli

    Acquisto del libro Cosminium in formato cartaceo su Amazon: www.amazon.it/Cosminium-Marco-Alfaroli/dp/0244782857

    Pagina Amazon dell'autore: www.amazon.it/l/B00ODE3HK4/262-2898130-2317558

    Recensione Cosminium: https://teladoiolanarrativa.blogspot.com/2...a-di-marco.html

    Pagina Tumblr dell'autore: https://marcoalfaroli.tumblr.com/

    Pagna DeviantArt dell'autore: www.deviantart.com/rominamarco

    Edited by Gabriel_PB - 24/4/2020, 18:45
  3. .
    Gran bel disegno Marco! :proxper:
  4. .
    Ciao Marco, benvenuto e scusa per il ritardo con cui ti rispondo. Purtroppo in questi giorni di lockdown il forum si è un po' spento.
    Comunque eccomi qui finalmente.
    Se lo desideri possiamo fare una mini intervista via messaggi. Come ho fatto con altri autori di libri di fantascienza come te.
    Poi ci penserò io a mettere il post e tutti i link che vorrai, al blog, alla vendita dei tuoi libri, alle tue pagine social ecc.
    Fammi sapere, di solito questa attività la gestisco su Instagram, quindi se sei sul social fammi sapere qual è il tuo nick che ti contatto lì.
    Poi una volta fatto la pubblico qui e con una storia e il link in bio la spingo un po' su Instagram.
    Scusa il ritardo e grazie per essere approdato sul forum.
  5. .
    |EigenLives>
    di SafiWriter99

    eigenlives_0

    |EigenLives> è un Insta-Book (un libro scritto post per post sul profilo Instagram dell'autore; trovi i link in fondo), facente parte della saga chiamata Overlap, nel quale le persone possono partecipare, "quantisticamente", alla scelta della trama (maggiori dettagli nel corso dell'intervista).
    Un modo interessante e originale per scrivere una storia, anzi una saga!
    Abbiamo conosciuto SafiWriter99 che si è gentilmente offerto di rispondere a qualche nostra domanda.

    Ma prima di tutto un po' di trama di |EigenLives>:
    Dottorandi in Fisica, Max, Clara e il loro gruppo di ricerca sono impegnati in un progetto concernente i telomeri, deputati alla senescenza del DNA di ogni essere umano. L’obiettivo è quello di individuare una sequenza genica che impedisca il loro accorciamento, risultato che, se ottenuto, legittimerebbe l’agognato elisir della vita. Tuttavia, il giorno della pubblicazione del primo articolo, Clara scompare e i lavori si interrompono di colpo. Max denuncia la scomparsa, ma questa viene respinta: Clara non è mai esistita; l’anagrafe non ha mai registrato una persona i cui estremi le corrispondessero. Per di più, i colleghi, con i quali ha condiviso anni di esperienze, pensano che Max sia ammattito: nessun fisico con quel nome e con le fattezze descritte ha collaborato con loro in passato;
    l’unica donna del gruppo, a detta loro, è sempre stata Carla, una ragazza che Max giura di non aver mai visto prima, che, nondimeno, sostiene di essere la sua promessa sposa. Minate le proprie certezze e spalleggiato da niente e nessuno eccetto che dalla scienza, Max dovrà vedersela da solo, accettando l’idea di declinare la propria vita, da quel momento in poi, in un modo che non avrebbe mai pensato neanche nei luoghi più reconditi dell’immaginazione.


    Ed ecco le nostre domande.

    [Gabriel_PB]: Benevnuto SafiWriter99! Parto con la prima domanda che rivolgo a tutti gli autori: Che cos'è per te la fantascienza?

    [SafiWriter99]: Davvero un’ottima domanda. Ho cominciato ad amare la fantascienza dopo aver conosciuto un letterato poliedrico e di uno spessore ineguagliabile, José Saramago, autore di uno dei miei romanzi distopici preferiti, Cecità. La trama è, tra l’altro, davvero in sintonia con i tempi che corrono. Trattasi della reazione psicologica dell’umanità all'insorgenza di un'inopinata e inspiegabile pandemia che miete vittime nel mondo intero. Lo annovero, perché mi fa riflettere sul significato che la scuola di pensiero cui mi sento di appartenere, quella di Neil Gaiman, ascrive alla fantascienza, ovvero un genere che formula e completa ipotetiche: "Se continua così…"; "E se…"; "Se solo…".
    Uno scrittore, in genere, sceglie una delle tre opzioni elencate, pertanto la fantascienza può distaccarsi dalla realtà e formulare scenari mirabolanti, privilegiando l'elemento fantastico, oppure fare autentiche predizioni, come nel caso di Cecità, basandosi su nozioni di stampo scientifico, portate, nondimeno, in condizioni limite non sperimentate e verificate dalla scienza stessa.
    Si è indotti a pensare che la fantascienza sia solo un vagheggiamento che rifugge dalla realtà. No, anzi, è molto di più, è una speculazione del pensiero, impiantata su una logica ben precisa, che si domanda sull'avvenire e, quindi, sull'incerto, conglobando qualsivoglia aspetto della società. Si veda, ad esempio, Fahrenheit 451 di Bradbury.

    [Gabriel_PB]: |EigenLives> è la tua prima prova da scrittore di fantascienza? Da scrittore in generale? Oppure hai scritto altro, di fantascienza o non?

    [SafiWriter99]: Il mio esordio letterario è avvenuto nel 2016, a 17 anni, con Amazon. La mia prima pubblicazione è un saggio romanzato, invero, che riflette tematiche di matrice filosofica e psicologica; a una prima lettura superficiale, una mera ghost story, ma spero sia arrivato molto di più, e dai riscontri posso ritenermi soddisfatto. Ho cominciato a scrivere all'età di dieci anni. A quei tempi, i miei progetti embrionali derivavano dalle letture fantasy che tanto mi affascinavano. A dodici, ho cominciato a studiare narratologia e di lì mi sono affacciato alla ricchezza del nostro panorama letterario e di quello straniero, in particolare, alla letteratura inglese. In quegli anni, cominciai a redigere interviste a personaggi influenti di un altro mondo che amo, lo spettacolo, cui sono grato per i loro insegnamenti umani e professionali.
    Ora, invece, sono impegnato nel progetto |EigenLives>, primo capitolo della saga Overlap.
    Gli appassionati o gli addetti al settore della Fisica Quantistica, avranno già ravvisato che il titolo è un ket, ossia la descrizione matematica di uno stato quantistico. Non a caso, le dinamiche narrative del mio romanzo si fondano sui postulati e i risultati di siffatta branca della scienza e così si evolverà la storia in toto, che è a puntate, una scelta ispirata da quella che ho definito come "lettura quantistica" e che mi ha spinto a pubblicare, per la prima volta, sotto pseudonimo (@SafiWriter99, il mio nickname su Wattpad).

    [Gabriel_PB]: Complimenti, data la tua giovane età hai già fatto molte cose! Raccontaci meglio: cosa c'entra la fisica quantistica con il tuo romanzo?

    [SafiWriter99]: «L'immaginario collettivo dipinge universi paralleli. Tu cosa penseresti, se venissi a sapere che un’altra forma di vita sta sovrascrivendo i propri dati su di te?»
    Esordisco così nella tag-line del romanzo. Risulta così chiaro che il mio intento è quello di proporre al lettore un'avventura che si fonda su un cambio paradigmatico della sua prospettiva sulla fantascienza. La quantistica è una branca relativamente recente della fisica, in via di sviluppo, che fa da spartiacque con il passato, distinguendosi per il suo quid rivoluzionario. Insomma, è chiaro che sia un pozzo di San Patrizio per chi scrive fantascienza. Io mi appello alla sua natura non deterministica, che può ingenerare disorientamento a primo acchito, partendo dallo scardinamento di alcuni cliché di questo genere letterario, come, giustappunto l’universo parallelo; nel romanzo, per converso, si parlerà di una pluralità di mondi sovrascritti.
    Inoltre, non è soltanto la storia a basarsi sui risultati della Meccanica Quantistica, che verranno introdotti in maniera congeniale alla diegesi di un romanzo, bensì l'impianto narrativo stesso sul quale si fonda. Difatti, il romanzo è a puntate, perché in tal modo distrugge la quarta parete che separa l'autore dal lettore, richiedendo a questi, nell'epilogo di ogni capitolo (si veda il profilo Instagram @overlapsaga o Wattpad @SafiWriter99), la risoluzione di un'enigma che prevede, sì, un'unica soluzione, stabilita da me, ma la cui formulazione differisce, come ovvio che sia, per ciascuno.
    La risposta corretta, nonché più avvincente e, quindi, votata dagli altri utenti con un like, determinerà con i suoi dettagli i capitoli a seguire, così come uno dei postulati della quantistica, che ho avuto modo di apprendere all'Università, recita che «l’osservatore perturba, quindi, influenza lo stato di una particella o di un sistema fisico con la misura, ovvero con l’atto stesso dell'osservazione». Di qui, l'espressione che ho coniato: "lettura quantistica".
    L'idea di collegare discipline scientifiche e umanistiche nella narrazione risale a un esponente illustre della letteratura italiana, Italo Calvino. Quando venni a sapere dell’esistenza di un’opera di tal fatta e dei suoi studi sulla cosiddetta letteratura combinatoria, non nascondo che cominciai presto a distillare esempi imprescindibili di scrittura dalle sue storie. Il mio desiderio sarebbe quello di portare il mio lavoro all'attenzione della critica letteraria e dell’editoria attiva – prendendo in prestito un anglicismo – nello "scouting" di lavori inediti.

    [Gabriel_PB]: Pubblicherai anche |EigenLives>, quando sarà terminato, in formato cartaceo e/o ebook, oppure resterà un progetto non editoriale?

    [SafiWriter99]: Il romanzo terminerà nel 2021, feedback dei lettori permettendo. Ho pensato ripubblicazione cartacea, ma spero, davvero, di poter siglare un accordo di pubblicazione con un editore, nel caso venisse notato. È pur sempre un progetto. Incanalerò i miei sforzi intellettivi affinché possa arrivare in libreria. A tal proposito, il lettore che avrà risolto il maggior numero di enigmi, nonché votato dagli altri utenti, potrà collaborare con me per il secondo capitolo. La "lettura quantistica" prevede una partecipazione attiva del lettore, che determina, come dicevo, il romanzo.

    [Gabriel_PB]: Io ti ringrazio molto per aver risposto alle mie domande e ti faccio un gran in bocca al lupo nella speranza che troverai un editore!

    [SafiWriter99]: Viva il lupo, Alessio. Grazie davvero tanto per l’opportunità che mi hai dato con questa intervista.

    Ringraziamo sentitamente SafiWriter99 per aver dedicato del tempo a realizzare questa piccola intervista.
    Per chi fosse interessato può trovare i contatti di SafiWriter99 di seguito, oppure può porre le sue domande qui, penserò io a girargliele e a riportarle.

    Tag-Line e link

    Tag-Line: L’immaginario collettivo dipinge universi paralleli. Tu cosa penseresti, se venissi a sapere che un’altra forma di vita sta sovrascrivendo i propri dati su di te?
    Unisciti anche tu all’avventura di |EigenLives>, il primo Insta-book interattivo della saga sci-fi Overlap, ambientata in un insolito dipartimento di Fisica.
    Vieni a scoprire in che modo il lettore determina la storia “quantisticamente”.
    Disponibile il primo capitolo sui profili Instagram @OverlapSaga e Wattpad @SafiWriter99!
  6. .
    Premio Metropolis

    metro

    Tra qualche giorno partiranno le votazioni per il Premio Metropolis, il quale permetterà a tutti di partecipare per realizzare delle classifiche dei migliori 10 film di ogni decennio, dal 1950 al 2019.
    Gli anni prima del 1950 non sono stati tenuti in considerazione solo perché hanno visto uscire soltanto pochi film del genere.
    Non c'è nulla in palio, è solo per divertirci un po' tutti insieme!

    Come partecipare:
    Verrà creato un post apposito per ogni decennio.
    In tali post potrete trovare la lista dei film di fantascienza usciti in quegli anni (qualora ci sfuggirà qualche film fatecelo sapere qui).
    Ognuno di voi potrà creare la propria top ten e inviarla, tramite messaggio privato, a me.
    Le top ten potranno essere inviate dall'apertura del post fino a quando (dopo circa due settimane) scriverò in esso che le votazioni sono ultimate.
    Dopodiché mi occuperò di stilare la classifica e, sempre in tale post, la riporterò.
    Si partirà dunque dal periodo 1950/1959. Fino a che la classifica di tale decennio non verrà stilata non si passerà al prossimo decennio.
    Il tempo di due settimane può servire sia per, eventualmente, rivedere alcuni film del decennio in votazione, sia per raccogliere più votazioni possibili.

    Per qualsiasi cosa scrivete in questo post, lasciate liberi i post dei decenni, che servono solo a mostrare le liste e i risultati.

    In ogni caso rimango a disposizione di tutti per eventuali chiarimenti.

    Partecipate numerosi!

    Edited by Gabriel_PB - 4/3/2020, 14:42
  7. .
    Non so se lo sapete: alcune puntate di Doctor Who, parlo della serie classica, andata in onda dal 1963 al 1989, sono andate perdute. A causa del fatto che i masters delle stesse sono stati distrutti o usati per registrare altro.
    Se ciò vi fa provare orrore non siete i soli, ma pare che al tempo fosse una pratica comune.
    Purtroppo era anche un tempo in cui (tra il 1967 ed il 1978) i sistemi di registrazione casalinghi erano poco diffusi, o comunque registravano in qualità addirittura peggiore della TV.
    Negli anni passati la BBC ha tentato di recuperare gli episodi perduti mettendo in opera una ricostruzione e restaurazione degli stessi a partire da spezzoni trovati qua e là, di registrazioni casalinghe o di altre trasmissioni in cui apparivano parti di girato (telegiornali e altre trasmissioni in cui magari il telefilm veniva presentato).
    Qualcuno è stato possibile recuperarlo, molti ancora no.
    Ovviamente l'operazione è dispendiosa e richiede molto, molto tempo. Quindi è probabile che la maggior parte degli episodi perduti non venga mai recuperata.

    Ed è da questo presupposto che mi è venuta in mente una cosa.
    Siamo nel campo della fantascienza, vi avverto.
    Dato che le trasmissioni televisive viaggiano nello spazio, e più passa il tempo e più si muovono avanti, se si riuscisse a calcolare dove stiano transitando ora, per direzione e lontananza, si potrebbero recuperare tutti gli episodi.

    Va da sé che è un'impresa praticamente impossibile attualmente. Da ricerche su Internet pare che le nostre trasmissioni televisive risalenti al 1952 stanno transitando a 65 anni luce dalla Terra. Quelle del 1982 a 35 anni luce dalla Terra.
    La massima distanza dalla Terra, ottenuta dall'Uomo è con la sonda Voyager 1 (che sta ancora trasmettendo), che nel 2019 stava a 148 UA (unità astronomiche) dal Sole. Se si convertono le 148 UA in anni luce si ottiene 0,00234025 anni luce.
    Bisogna poi considerare che per raggiungere le trasmissioni più lontane ci sarebbe bisogno di qualcosa che viaggi a velocità maggiore della luce, perché se non ho capito male, le onde elettromagnetiche viaggiano ad una velocità pari a C, ossia a circa 300.000 km/s.

    Ma nel futuro chissà, potrebbe essere che si possa recuperare tutte le trasmissioni televisive dall'inizio in poi e salvarle su un dispositivo di memorizzazione grande quanto una lenticchia :lol:
  8. .
    Il pianeta proibito, Metropolis, Thx 1138 L'uomo che fuggì dal futuro, La fuga di Logan, La guerra dei mondi del 56 e 2022 i Sopravvissuti li ho visti. Belli tutti, ma è giusto che siano citati per chi dovesse leggere questa discussione, perché sono titoli validi e rappresentativi del cinema pre 1980.

    Ho trovato L'invenzione di Morèll (in streaming) e conto di vederlo al più presto.

    Mi mancano ancora molti film lo so, soprattutto quelli anni 50.
  9. .
    shutterstock_333995531

    Dato che ultimamente si è rianimato il mostro collezionista che è in me, ho deciso di aprire tale topic per chiunque di noi acquistasse libri di fantascienza e volesse mostrare gli ultimi arrivi.
    Un modo anche per dare spunti ad altri a nuove letture.

    Parto con l'ultimo mio acquisto:
    Editi da Agenzia Alcatraz ho acquistato i 4 libri della collana Solaris.
    Una collana che si ripropone l'obiettivo di riproporre successi della letteratura russa e dei paesi ex sovietici con un occhio particolare al genere fantastico e fantascientifico.
    Non so se in futuro pubblicheranno altro, ma intanto ho preso quelli usciti:

    L’Uomo Anfibio di Aleksandr Beljaev
    LUomoAnfibio__Telefono_
    Nella torrida estate argentina una presenza sinistra semina scompiglio e terrore fra gli abitanti delle coste. I pescatori lo chiamano il «diavolo del mare», un essere misterioso di cui tutti sanno ma del quale nessuno ha mai appurato l’esistenza. Nel corso del tempo molte storie vengono costruite su questo mostro marino, i giornali elaborano notizie dei presunti avvistamenti e misfatti di questa creatura, metà uomo e metà pesce, con dei grandi occhi di rana e squame lucenti, che cavalca un delfino e suona un corno nelle placide notti sudamericane. Il «diavolo» è in realtà il prodotto di un esperimento scientifico del dottor Salvator, il quale, per salvare un ragazzo da morte certa a causa di una incurabile malattia polmonare, gli trapianta branchie di squalo. Ittiandro, questo il nome del giovane, si trasforma così nell’uomo anfibio. Spintosi nelle sue avventure vicino a zone abitate, un giorno la creatura salva una ragazza di nome Guttiere dall’annegamento. Ittiandro viene da subito rapito dalla bellezza della donna e, da quel momento, farà di tutto per rivederla. Nonostante sia già fidanzata con un uomo, Gutierre nutre anch’essa un sentimento di affetto nei confronti di quella curiosa creatura. Scontrandosi con i pregiudizi e i soprusi della civiltà, su tutte la malvagità e l’opportunismo del capitano di goletta Pedro Zurita, Ittiandro arriverà a essere schiavizzato per le sue grandi abilità nel recuperare perle preziose. Questo segnerà l’inizio di una serie di rocamboleschi eventi che porteranno a una inesorabile e drammatica conclusione. L’Uomo Anfibio è il romanzo di maggior successo di Aleksandr Beljaev (1884-1942), da cui è stato tratto il popolare film omonimo di Vladimir Čebotarev del 1961. Tra implicazioni morali all’avanguardia nell’utilizzo della scienza e il racconto di una storia d’amore tanto incredibile quanto impossibile, il racconto dello scrittore russo anticipa di novant’anni La Forma Dell’Acqua, pellicola pluricandidata del regista messicano Guillermo del Toro. Un classico in Russia e nei paesi dell’ex Unione Sovietica, tanto da essere inserito dal premio Nobel Svjatlana Aleksievič nel suo capolavoro Tempo Di Seconda Mano, L’Uomo Anfibio apre la nuova collana di Agenzia Alcatraz, SOLARIS, dedicata alla letteratura russa di genere. Il romanzo di Beljaev, torna sul mercato italiano dopo trentasei anni con una traduzione del tutto rinnovata


    Stella Rossa di Aleksandr Bogdanov
    StellaRossa__Telefono_
    Leonid, giovane matematico e rivoluzionario marxista, che vive a San Pietroburgo, riceve la visita di un misterioso individuo di nome Menni. I due ben presto sviluppano un’intesa, dettata dalla fervente passione per le idee rivoluzionarie e per i principi e lo sviluppo scientifico. Menni, che si scoprirà essere un marziano sotto mentite spoglie, invita Leonid ad accompagnarlo in un viaggio alla scoperta di altri pianeti, come Venere e Marte. Così, a bordo di un razzo a propulsione nucleare, partono alla volta del Pianeta Rosso e durante il lungo viaggio Leonid ha la possibilità di apprendere la lingua marziana, oltre a parte della storia di quel nuovo, curioso mondo. Una volta atterrato, il terrestre inizia a studiare la civiltà socialista marziana. Notando il livello di avanzamento della società, lo sviluppo delle fabbriche, delle scuole, delle strutture mediche, dei musei e degli istituti di ricerca su Marte, Leonid si convince della superiorità del socialismo marziano rispetto al capitalismo che in quel momento imperversa sulla Terra. Durante la sua visita, il terrestre si innamora perdutamente di Netti. Questo solo dopo aver imparato a distinguere il sesso dei marziani, a prima vista non così identificabili agli occhi di un umano. L’avventura di Leonid su Marte, però, non si rivela così idilliaca. Dopo qualche tempo scopre che esistono dei piani per la colonizzazione della Terra, azione possibile soltanto dopo lo sterminio degli abitanti del mondo. La rivelazione pone Leonid in situazione di agire e di cambiare per sempre il proprio destino e quello del pianeta da cui proviene. Stella Rossa affronta temi cruciali come il dilemma dell’idealismo socialista e della visione bogdanoviana dell’organizzazione armonica e artistica della cultura proletaria proiettata in un intreccio utopico già chiaro nel sottotitolo dell’opera: Romanzo-utopia. Si affrontano, inoltre, argomenti quali lo sviluppo scientifico e tecnologico, portato e spinto sino all’esasperazione nella società marziana, quasi ponendo un pionieristico interrogativo sulla sostenibilità e sul rispetto della Terra. Economista, sociologo, scienziato della natura, filosofo, critico d’arte, psicologo, medico, fondatore del “Proletkul’t”, Aleksandr Aleksandrovič Malinovskij, meglio noto come Bogdanov, fu il più grande scrittore di fantascienza prima della Rivoluzione del 1917. Interessato agli studi ematologici, morì nel 1928, tentando su di sé un esperimento di trasfusione. Stella Rossa fu un grande successo editoriale, stampato in centinaia di migliaia di copie e funse da romanzo antesignano degli eventi che colpirono la Russia di lì a pochi anni. Bogdanov è il protagonista del romanzo di Wu Ming, Proletkult, uscito per Einaudi in contemporanea con Stella Rossa.


    Ingegner Menni di Aleksandr Bogdanov
    IngegnerMenni__Telefono_
    Scritto e pubblicato dopo Stella Rossa, Ingegner Menni è la seconda parte della dilogia marziana e l’ultima opera di narrativa compiuta di Aleksandr Bogdanov. Collocato prima in linea temporale rispetto al capolavoro con protagonista il rivoluzionario pietroburghese Leonid, il romanzo viene presentato da questi come una sua traduzione destinata al popolo terrestre di un importante libro proveniente dal Pianeta rosso. Bogdanov sfrutta questo stratagemma letterario per raccontare la storia marziana dei circa duecentocinquanta anni che precedono Stella Rossa attraverso tre generazioni della famiglia dell’ingegner Menni, descrivendo così l’avvento del socialismo su Marte e raccontando in dettaglio la costruzione dei Grandi Canali, strutture geologiche individuate dallo scienziato italiano Giovanni Schiaparelli.

    Partendo da un’epoca feudale, con il duca Ormen Al’do, passando per il periodo borghese e capitalista caratterizzato da Menni e giungendo alla socialista Netti, Bogdanov riesce ancora una volta, dopo Stella Rossa, a usare il linguaggio della finzione per trasmettere la sua visione filosofica e politica, adoperando i tre protagonisti come espediente per mostrare le differenze insite nella percezione della coscienza di classe di ognuno.

    A metà tra la saga familiare e il romanzo fantastico, come recita il sottotitolo, Ingegner Menni è da considerarsi un altro tassello fondamentale nella divulgazione del pensiero bogdanoviano e della sua “scienza organizzativa” che di lì a poco illustrerà appieno con Tectologia. Duramente criticato da Lenin, dopo i contrasti con Bogdanov che lo hanno portato ad abbandonare la frazione bolscevica, il libro non è stato più ristampato per sessant’anni a partire dal 1929.

    Il presente volume contiene Il marziano abbandonato sulla Terra, poemetto incompiuto che secondo i piani dell’autore sarebbe dovuto essere il terzo episodio della serie marziana.


    Aelita di Aleksey Nikolayevich Tolstoy
    Aelita__Telefono_
    Unione Sovietica. Subito dopo la fine della guerra civile, il solitario ma geniale ingegnere Los’ decide di costruire un razzo per raggiungere il Pianeta Rosso. L’uomo, però, non ha intenzione di imbarcarsi da solo in questo primo e pericoloso viaggio spaziale. Pertanto, appende per le vie di Pietrogrado degli annunci per cercare qualcuno disposto ad accompagnarlo in questa rischiosa missione interplanetaria. A rispondere alla chiamata è il militare veterano dell’Armata Rossa Gusev, oramai ritirato a causa del sopirsi degli spargimenti di sangue in conseguenza alla fine della Rivoluzione.

    I due partono quindi a bordo della navicella a forma di uovo ideata da Los’ e riescono ad approdare su Marte, dove vengono in contatto con gli abitanti del pianeta. La civiltà marziana, costituita da esseri simili ai terrestri – nonostante siano di statura leggermente più bassa e con un colore della pelle blu cinereo – è intelligente e avanzata dal punto di vista tecnologico. Tuttavia, è presente un grosso divario sociale fra la classe dominante e quella lavoratrice, reminiscenza delle prime fasi di quel capitalismo che imperava sulla Terra prima della Rivoluzione.

    Da qui una serie di avvenimenti sconvolgerà la vita dei due astronauti russi. Los’ si innamora della bella Aelita dalla pelle blu, principessa del pianeta; Gusev, invece, si vede coinvolto in un’insurrezione contro il tiranno marziano che vuole rovesciare la dittatura, e si trova dunque a ripercorrere ciò che è successo in Russia qualche tempo prima, trovando un nuovo slancio per sé e per la rivoluzione proletaria. Tutto, però, non si dimostrerà così semplice per gli innamorati e volenterosi terrestri.

    Aelita è uno dei capisaldi della letteratura russa, non solo fantascientifica. Dal romanzo è stato tratto uno dei manifesti del cinema mondiale, diretto da Jakov Aleksandrovič Protazanov, considerato il primo colossal sovietico di genere.


    Il prezzo non è proprio basso, originariamente 18 l'uno, anche se si trovano tutti, più o meno, a 15 euro circa. Ma la fattura è molto buona, con una copertina di cartone spesso e adornate da stampe molto belle.

    Il perché è presto detto: mi piace scoprire autori di fantascienza (e opere di fantascienza) di altre nazionalità oltre a quella statunitense. Soprattutto di quelle nazionalità più lontane dagli Stati Uniti e la Russia ne è appunto l'antitesi. Quindi mi piace vedere come si è sviluppato, letteralmente, il genere in altre realtà.
    Ancora non ho avuto modo di leggerli e probabilmente passerà ancora diverso tempo prima che li affronterò, ma non potevo perdere l'occasione, dato che sicuramente tra un po' andranno esauriti e prima che qualcun altro li ristampi in italiano potrebbero passare anni o decenni.

    Attualmente sono ancora tutti acquistabili e a buon prezzo. Di Stella Rossa la versione con copertina nera (che ho acquistato io, ricercandola appositamente) è difficile da trovare, ma si trova facilmente la variant cover rossa.

    Edited by Gabriel_PB - 15/2/2020, 10:33
  10. .
    C'è anche del Dune in SW.
    Lo stesso Lucas ha affermato che:"Senza Dune Star Wars non sarebbe mai esistito".
    Questo non vuol dire che SW sia intriso di Dune, ma probabilmente sta a significare che la lettura del romanzo ha ispirato Lucas a creare un'opera del genere.
    Comunque sia le similitudini tra Dune e SW vi sono:
    Totooine è un pianeta desertico come lo è Harrakis.
    Su Tatooine esistono animali simili al verme delle sebbie di Harrakis.
    L'uso della voce dei Jedi, che serve a spingere qualcuno a fare qualcosa che non farebbe è del tutto simile all'uso della voce delle Bene Gesserit.

    Sicuramente ci sono ancora altre analogie.
    Per la trama non mi so vengono grosse similitudini.
  11. .
    Masters e Transformers penso siano stati i giocattoli maggiormente desiderati.
    Però non so perché, tra i miei amici andavano molto di più i Masters. C'erano anche altri pupazzi, che da noi andavano tanto. Quelli raffiguranti i wrestler più in voga in quel periodo.

    maxresdefault
  12. .
    Se penso a quando ero piccolo non posso non ricordare i Masters of the Universe (He-Man e i dominatori dell'universo).

    4e5026de-8099-4ff6-8f42-4fa7284a8c47

    Il giocatolo più ambito negli anni 80. Quanto tempo ho passato a giocarci non si conta proprio.
    Peccato che con i pochi soldi di allora ne avevo solo una decina.
    Ce n'erano alcuni per cui facevo la bava. Altri erano difficili da trovare dal giocattolaio.
    Che tempi.
  13. .
    I forum sono in via di estinzione per colpa dei gruppi Facebook. Ma i gruppi Facebook sono pieni di gente che mette solo like o commenta con cose tipo: "Mi è piaciuto", "Figo", "Una merda".
    Per me un forum rimane un posto dove invece si discute più ampiamente e soprattutto si può fare un po' di scrematura.
    Questo significa che non potranno mai essere luoghi affollati, ma non significa che non si possa riuscire a creare un angolo di paradiso, ma sicuramente si fa molta difficoltà a renderlo e tenerlo attivo.
    Trovando persone motivate si riesce nell'intento.
  14. .
    Io amo i fumetti di fantascienza non manga non Bonelli, che spesso vengono definiti anche fumetti d'autore. Delle scuole francesi, sud americane ecc.
    O meglio, ci sono dei fumetti di tale genere che ritengo essere fenomenali. Magari non tanto come disegni (che hanno spesso particolari stili che possono o non possono piacere), quanto per le storie.
    Tra di essi vi è l'Eternauta,che devo dire: ha un inizio, IMHO, spettacolare!
    Anche se ritengo che poi, il proseguio, non è altrettanto interessante, ma comunque degno di nota.
    L'Eternauta è una storia assolutamente da leggere per chi ama la fantascienza. Io non ho potuto fare a meno di collezionarlo.
  15. .
    Anche qui ti devo vedere? :D
    Benvenuto :)
19 replies since 27/1/2006
.
Top